Hanno tentato di uccidere un pregiudicato ma sono stati arrestati dai Carabinieri: il padre a Maddaloni nel Casertano, dove si è verificato il tentato omicidio lo scorso 12 settembre, il figlio a Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia dove aveva trovato ospitalità da un compaesano, ora finito nei guai per favoreggiamento.I Carabinieri di Maddaloni e Sant’Ilario d’Enza, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di A.Z. 45enne per i reati di porto abusivo di armi e tentato omicidio commesso, unitamente al figlio A.Z. di 22 anni stanato nel reggiano grazie alla preziosa collaborazione dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza.
Il grave fato di sangue si è verificato a Maddaloni lo scorso 12 settembre scorso: la vittima, il 56enne Francesco Correa, condannato nel 2012 a 17 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e agli arresti domiciliari, mentre era in strada vicino casa sua, all’interno di un complesso di edilizia popolare, è stato colpito all’addome, al gomito e alla gamba destra da 3 colpi d’arma da fuoco. Le successive indagini hanno quindi ricondotto la responsabilità agli odierni indagati. Il padre è stato fermato a Maddaloni mentre il figlio è riuscito a fuggire.
A Sant’Ilario d’Enza ieri sera, con la collaborazione dei militari della locale Stazione, è stata posta la parola fine alla fuga del 22enne che, secondo le indagini avrebbe fornito l’arma al padre. Nei guai anche un 40enne di Maddaloni domiciliato a Sant’Ilario d’Enza denunciato per favoreggiamento. Nella sua abitazione i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno infatti rintracciato il ricercato poi finito in manette. Sono ancora in corso le indagini per il recupero dell’arma utilizzata per il tentato omicidio e per il movente.