Si è svolta oggi a Bomporto la giornata formativa inaugurale del progetto Riciclandino, iniziativa ideata da Hera e promossa dai comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro per fornire un sostegno alle scuole attraverso le buone pratiche ambientali.
E’ partito “Riciclandino”, il progetto ideato da Hera in collaborazione con i Comuni Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro ed ATERSIR, per promuovere l’utilizzo delle stazioni ecologiche da parte di studenti e famiglie.
L’iniziativa che coinvolge quasi 6.000 studenti di 36 scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori presenti nella pianura modenese, consente alle Amministrazioni Comunali e al Gruppo Hera di coniugare due esperienze importanti: la diffusione delle buone pratiche ambientali ed il sostegno economico alle scuole.
Favorire l’uso delle Stazioni Ecologiche significa stimolare un comportamento più sostenibile. In questi impianti infatti i rifiuti sono raccolti con una maggiore garanzia di qualità e, anche per questo, con un costo più contenuto per la collettività.
Come funziona Riciclandino?
Ad ogni scuola che aderisce al progetto, viene assegnato un apposito codice a barre, riprodotto sulle tessere Riciclandino distribuite a ciascun alunno, che può essere utilizzata da tutta la famiglia.
Per partecipare è sufficiente portare i rifiuti differenziati nella Stazione Ecologica del proprio comune, avere con sé la tessera per i servizi ambientali (le famiglie che non l’avessero possono chiederla presso le Stazioni Ecologiche) e la Tessera Riciclandino. I rifiuti così differenziati, i RAEE e gli ingombranti conferiti contribuiranno alla distribuzione di incentivi economici fino a circa 25.000 Euro tra le scuole partecipanti presenti nei 5 comuni della provincia.
I conferimenti di rifiuti contribuiranno all’ammontare totale di ogni scuola in base alla loro tipologia: 0,05 €/kg per carta, imballaggi in vetro, lattine e rifiuti ingombranti in legno; 0,10 €/kg per batterie, pile, accumulatori al piombo (es. batterie per auto), imballaggi di cartone e di plastica, piccoli elettrodomestici, oli minerali e rifiuti ingombranti di metallo; 0,30 €/kg per lampade fluorescenti; 0,35 €/kg per oli vegetali; 1,00 €/pezzo per conferimenti di TV e Monitor (max 3 pezzi/anno per utenza) e rifiuti ingombranti vari (max 5 pezzi/anno per utenza); 3,00 €/pezzo per conferimenti di frigoriferi ed altri grandi elettrodomestici (max 3 pezzi/anno per utenza)
Inoltre, le scuole che sapranno incentivare meglio l’utilizzo della Stazione Ecologica per il conferimento dei rifiuti otterranno un premio economico aggiuntivo, proporzionato alla dimensione della scuola. Ad esempio una scuola con 100 studenti otterrà il premio aggiuntivo se, con la propria tessera Riciclandino, saranno registrati almeno 200 conferimenti e almeno 500 kg di rifiuti.
L’evento di oggi si unisce a quello svoltosi nei giorni scorsi nei comuni del Frignano e valorizza un’esperienza di successo già avviata da alcuni anni nel territorio della provincia di Ravenna. In quest’area Riciclandino è un progetto che coinvolge oltre 25mila studenti e che sta contribuendo concretamente a consolidare la buona pratica di portare i rifiuti alle Stazioni Ecologiche. Lo scorso anno scolastico sono stati oltre 500mila kg di rifiuti differenziati raccolti grazie a questo progetto.