Il Consiglio comunale di Carpi nella sua seduta del 10 settembre scorso, la prima dopo la pausa estiva, aveva all’ordine del giorno diversi argomenti.
Il Presidente del civico consesso Davide Dalle Ave ha in primis voluto commemorare la figura dell’ex consigliere della Lega nord Argio Alboresi, scomparso improvvisamente a fine agosto, sottolineandone l’impegno profuso nei sette anni nei quali ha fatto parte del Consiglio, tra il 2007 e il 2014, e ricordandone le qualità umane e gli spiccati tratti della personalità.
Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità le modifiche al Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per l’applicazione delle sanzioni specifiche previste nel decreto in materia di trasparenza. Il Segretario comunale Anna Messina ha delineato in breve le caratteristiche principali della delibera, che modifica il Regolamento già adottato dal civico consesso nel 2014 sugli stessi temi: in particolare dando maggiori poteri all’Autorità anticorruzione, modificando completamente il procedimento sanzionatorio (le sanzioni per l’amministratore che non comunica in parte o in toto il suo stato patrimoniale vanno dai 500 ai 10000 euro) ora a carico dell’Autorità Anticorruzione (AGAC) e della Prefettura, su segnalazione del Comune. Unico intervenuto nel corso del dibattito quello del consigliere di Forza Italia Roberto Benatti, che ha chiesto di distinguere l’errore materiale dal dolo, evitando segnalazioni intempestive.
Il Sindaco Alberto Bellelli prima dell’apertura ufficiale della seduta ha infine risposto ad una interrogazione del gruppo Pd (firmatari i consiglieri Consarino e Lugli) sulla fattibilità e la localizzazione della Casa della Salute, leggendo una missiva dell’Azienda Usl che ribadiva come questo progetto rientri nella pianificazione degli investimenti dell’Azienda sanitaria provinciale e sia struttura di riferimento prioritario dei cittadini del territorio: in questa lettera si spiegava però che in ordine alla prima localizzazione nella Polisportiva Dorando Pietri della Casa della Salute si erano presentati elementi di potenziale criticità. Il primo cittadino ha di seguito allora dato lettura di una nota stampa congiunta emessa da Comune e Azienda Usl nei giorni scorsi e nella quale si dava notizia dell’individuazione di altre due aree sulle quali costruire ex novo la Casa della Salute, il terreno adiacente alla Pista di atletica di via Nuova Ponente e quello adiacente alla Stazione autocorriere cittadina: entro la fine di questo mese sarà decisa la localizzazione più adeguata per questo investimento da 4 milioni di euro. Bellelli ha infine ricordato come l’ipotesi di una costruzione ex novo “sia di fatto migliorativa rispetto alla conversione della Polisportiva Pietri in spazi ambulatoriali e come la Casa della Salute non significhi per la realtà carpigiana un depotenziamento dell’ospedale Ramazzini ma un punto di riferimento per la sanità territoriale, che può decongestionare anzi il nosocomio cittadino: comunicheremo anche al Consiglio comunale – ha concluso – l’avvenuta scelta dell’ubicazione di questa struttura”.