I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato un 24enne e una 18enne, rumeni, senza fissa dimora, per concorso in furto con destrezza in esercizio commerciale. I due soggetti sono accusati di aver derubato la titolare di una lavanderia di Budrio in cui si erano recati nel pomeriggio del 27 agosto scorso con la scusa di fare acquisti. In realtà si trattava soltanto di un pretesto per confondere la vittima, 57enne italiana e sottrarle il portafogli – con all’interno 500 euro in contanti e i documenti d’identità – che custodiva all’interno di una borsa appoggiata sul bancone del locale. Qualche ora dopo il furto, un cittadino di Budrio ritrovava la refurtiva in stato di abbandono nelle vicinanze della lavanderia e la restituiva alla legittima proprietaria, individuata grazie ai soli documenti d’identità rinvenuti nel portafogli. Il modus operandi dei due malviventi ha spinto gli inquirenti ad approfondire le indagini nei confronti di soggetti rumeni che recentemente erano finiti nei guai per reati contro il patrimonio, commessi nel territorio bolognese, come i quattro nomadi denunciati a maggio dai Carabinieri di Calderara di Reno (v. comunicato stampa del 29 maggio 2015). In sede di riconoscimento fotografico, la titolare della lavanderia ha riconosciuto i volti dei due giovani ladri.