“È bellissimo qui. Una collocazione ideale. In questa piazza il cavallo è a casa sua”. Questo il commento di Mimmo Paladino, l’autore del “Cavallo di Modena” a proposito della sua opera collocata in città nella piazzetta “dal Paltadóri” (dall’appellativo dato alle donne che ci lavoravano), nell’area della Manifattura tabacchi dove ha sede il “Mata”. Il nuovo spazio culturale cittadino ospiterà la mostra “Il manichino della storia. L’arte dopo le costruzioni della critica e della cultura”che sarà inaugurata il 18 settembre e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2016.
L’artista è arrivato a Modena questa mattina, sabato 12 settembre, proprio per prendere visione della sua opera posizionata nel luogo prescelto, e si è detto molto soddisfatto del risultato. Ad accogliere Paladino a Modena è stato il vicesindaco e assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza. Insieme hanno anche visitato, accompagnati dal curatore Richard Milazzo, l’esposizione in corso di allestimento .
Il “Cavallo di Modena”, spiega nel catalogo della mostra Richard Milazzo, è stato concepito dall’artista per “evocare i famosi quadri per la piazza d’Italia di Giorgio De Chirico e per fare un omaggio a questo grande artista italiano classico. Per me – afferma il curatore – i cavalli di Paladino, e questo in particolare, stoici e inesplicabilmente abbandonati, riempiono un dato spazio o un’area di cui sottolineano il vuoto”.
La mostra “Il Manichino della storia” è prodotta dal Comune di Modena con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Apt Servizi Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Confindustria Modena.
L’esposizione, che rientra nel programma del festivalfilosofia 2015 ed è parte del programma di eventi per Expo, presenta 90 capolavori appartenenti a collezioni private e realizzati da 48 artisti internazionali fra gli anni Ottanta e i nostri giorni.