Gran finale per “Mutina Boica” sabato 12 e domenica 13 settembre con celti, romani e cartaginesi e tante iniziative gratuite tra il parco Ferrari, il Novi Ark, il centro storico e i Musei civici di Palazzo dei Musei. L’ottava edizione della manifestazione è incentrata sugli eventi del 218 a.C., che videro la città di Mutina legarsi al generale cartaginese Annibale disceso in Italia attraverso le Alpi per combattere Roma. In programma incontri e conferenze, e ricostruzioni di villaggi, accampamenti e battaglie in cui sono coinvolti rievocatori in costume. Tutto a ingresso libero e gratuito.
Nel 218 a. C., infatti, si verificarono la ribellione della Gallia Cisalpina nei confronti della repubblica di Roma, e lo scoppio della seconda guerra punica con l’invasione dell’Italia da parte del generale cartaginese Annibale Barca. Modena/Mutina costituì l’anello di congiunzione tra le due vicende e ricoprì un ruolo importante nello scontro tra romani e cartaginesi che si protrasse fino al 202 a.C. con la definitiva sconfitta dei Punici a opera di Scipione l’Africano.
Sabato 12 settembre al parco Ferrari si inizia alle 11 con il “Battesimo della Sella”, equitazione per bambini, che proseguirà fino alle 18. A mezzogiorno riaprono gli stand gastronomici e il mercatino storico, mentre dalle 15 alle 20 il parco Ferrari si anima con attività per bambini, didattiche ai campi storici e “L’ombra di Annibale”, spettacolo itinerante dedicato al condottiero cartaginese.
L’arrivo in Italia di Annibale e la relazioni con le popolazioni celtiche della pianura padana vengono analizzate da Venceslas Kruta, massimo esperto mondiale di storia celtica, in una conferenza che si terrà sabato 12 settembre alle 17 a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.
Gli appuntamenti di Mutina Boica proseguono sempre sabato con l’arrivo alle 18.30 al Novi Ark del corteo storico che sfila precedentemente in centro. Seguono momenti didattici su strategie militari e visite guidate tra l’antica strada romana e i reperti ritrovati a cura del Museo civico archeologico di Modena e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
La giornata del 12 settembre si conclude al parco Ferrari fra concerti musicali e gastronomia con cibi e bevande alla taverna celtica. Alle 22.30 si ricostruisce la battaglia notturna tra celti, romani e cartaginesi, seguita dal concerto dei Kalevala.
Domenica 13 settembre si riparte al parco Ferrari alle 10.30 con le attività per bambini e la riproposizione dello spettacolo itinerante “L’Ombra di Annibale”. Alle 17, la conferenza di Giovanni Brizzi, docente dell’Alma Mater di Bologna sulla seconda guerra punica in Cisalpina. Dalle 18 nell’arena del parco Ferrari, oltre trecento armati a piedi e a cavallo metteranno in scena l’episodio del 218 a.C. legato alla città di Mutina e la successiva battaglia di Canne del 216 a. C.. L’introduzione storica alla battaglia sarà condotta da Luigi Malnati, soprintendente archeologia dell’Emilia Romagna.
Alle 19 sono in programma sessioni di archeologia sperimentale sulla lavorazione della pasta vitrea e fusione del bronzo. L’ultima serata di Mutina Boica prosegue alle 20.00 con concerti musicali fino alle 23.
La manifestazione è realizzata da Crono, organizzazione recentemente costituitasi con il conseguimento di un finanziamento da parte dell’associazione Aes Cranna nell’ambito del bando Funder 35 rivolto all’impresa culturale giovanile.
“Mutina Boica 2015” si svolge con la collaborazione e il patrocinio dei Musei civici del Comune di Modena e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Sponsor, BPER banca, Conad e Assicoop Modena e Ferrara.
VENCESLAS KRUTA RACCONTA I “BOI D’ITALIA”
Sabato 12 settembre alle 17 incontro col grande studioso e docente a Palazzo dei Musei Alle 18.30 arrivo del corteo storico al Novi Ark e visite guidate gratuite con gli archeologi
In occasione dell’edizione 2015 di “Mutina Boica” sulla figura del generale cartaginese Annibale e la sua discesa in Italia durante la Seconda Guerra Punica, i Musei civici di Modena hanno organizzato un appuntamento di approfondimento sul tema con uno dei massimi esperti. Venceslas Kruta, archeologo e docente di fama internazionale, sabato 12 settembre alle 17 nella Sala Ex Oratorio al piano terra di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, terrà una conferenza su chi erano i Boi d’Italia e su cosa sappiamo delle popolazioni che si schierarono a fianco di Annibale contro l’avanzata di Roma. L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita.
Per due secoli, dagli inizi del IV secolo al primo decennio del II secolo a.C. la quasi totalità dell’attuale Emilia-Romagna è stata sotto il dominio di un popolo celtico di origine transalpina, i Boi. Chi erano, da dove erano venuti, come si erano inseriti nell’ambito dell’Etruria padana? Le informazioni fornite dalle fonti scritte sono scarse. Tuttavia, i ritrovamenti archeologici permettono oggi di rispondere almeno in parte a queste domande e di tracciare un quadro generale suggestivo delle vicende di questo popolo, sia nell’area che aveva come centri le antiche città etrusche di Mutina (Modena) e Felsina (Bologna) che nel loro paese d’origine, l’attuale Boemia.
Il professor Kruta, archeologo fra i massimi esperti europei di protostoria, è professore emerito di Studi di storia antica all’École Pratique des Hautes Études di Parigi, dove ha anche diretto l’Institut d’Études Celtes e le riviste accademiche Gallia e Études celtiques. Nel 2015 ha presentato il suo ultimo libro, L’art des Celtes, in cui sono raccolti oltre 250 capolavori d’arte prodotti dal V sec. a.C. all’VIII sec. d.C.
Al termine della conferenza, alle 18,30 al Parco Archeologico NoviArk si assisterà all’arrivo del corteo storico, formato da oltre cento rievocatori, che giungeranno dopo aver sfilato in centro storico in costumi d’epoca. Il pubblico potrà vedere come erano composti gli eserciti che presero parte alla Seconda Guerra Punica: romani, gruppi appartenenti a diverse popolazioni celtiche, cartaginesi. Sarà inoltre possibile visitare il parco archeologico accompagnati da due guide: Silvia Pellegrini, e Donato Labate, archeologi rispettivamente del Museo civico archeologico etnologico e della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, nonché tra i curatori scientifici del progetto del parco archeologico inaugurato nell’estate 2012.
Dal 18 settembre, in occasione del festivalfilosofia sul tema “ereditare”, ai Musei civici di Palazzo dei Musei si inaugura, inoltre, una esposizione allestita in collaborazione con gli organizzatori di Mutina Boica (Aes Cranna e Crono eventi). La mostra “L’originale e la sua replica” interpreta il patrimonio dei reperti archeologici di epoca celtica del territorio modenese e dell’antica Gallia con repliche eseguite da artigiani specializzati. Così gli originali, custoditi nelle vetrine, pulseranno nuovamente di quella vita che non hanno perduto, e i visitatori potranno manipolarne le repliche, a partire dalla “Spada del Guerriero”. Un’inversione totale del percorso che tradizionalmente porta gli oggetti quotidiani a divenire oggetti da museo.
Per informazioni: tel. 388 2529796. Il programma completo è on line (www.cronoeventi.it – su Facebook “Mutina-Boica”).