Chef_Mo_a_TavolaDai portici del centro storico ai Giardini Ducali. Da una tavolata chilometrica a un pranzo itinerante, con 10 tappe di degustazione e altrettanti chef al lavoro. Cambia la location, cambia la formula, ma non il protagonista assoluto del menù: il tortellino.

Nell’anno dell’Expo “Tortellino sotto i portici” – il tradizionale pranzo cittadino che rende omaggio al piatto modenese per eccellenza – diventa “Tortellino ai Giardini” e viene ospitato ai “Giardini del Gusto e delle Arti”. Qui, domenica 20 settembre, dalle 12.00 alle 15.00, nell’area circostante l’Osteria Vigarani vengono allestite delle postazioni dove altrettanti chef dei migliori ristoranti del Consorzio Modena a Tavola preparano la loro personale e caratteristica ricetta del tortellino: ai fornelli non ci saranno solo cuochi modenesi, ma anche provenienti da Bologna e provincia. Non solo: viene proposta anche una specialità locale a base di Aceto Balsamico Tradizionale dell’Aceto del Duca.

Il pubblico può scegliere se degustare quattro assaggi sostanziosi di tortellino con il ticket da 18 euro – che comprende anche un assaggio di “specialità”, un panino, acqua o un bicchiere di lambrusco – oppure due assaggi con il ticket da 10 euro, che dà diritto anche a una bottiglietta d’acqua o al lambrusco.

Una volta acquistato il ticket, presso l’Osteria Vigarani si possono ritirare i vassoi con le posate, il pane, una “specialità”, l’acqua o il vino. A questo punto i partecipanti hanno tutto il necessaire per cominciare il loro giro di degustazioni e possono scegliere se mangiare passeggiando, oppure sedersi sulle panchine immersi nel verde dei Giardini o, ancora, approfittare dei tavoli dell’Osteria.

E’ un modo più coinvolgente di partecipare alle degustazioni: i partecipanti al pranzo possono vedere così gli chef al lavoro e rendersi conto delle diverse interpretazioni di un piatto ormai secolare.

Gianluca Soncini della Trattoria del Campazzo di Nonantola, Cristian Facchini dell’Osteria Emilia di Campogalliano, Giovanni Cuocci de La Lanterna di Diogene di Bomporto, Anna Maria Barbieri dell’Antica Moka di Modena sono gli chef dei ristoranti del Consorzio Modena a Tavola che realizzano la loro personale ricetta dei tortellini, insieme alle sfogline de La San Nicola di Castelfranco Emilia e ad alcuni chef bolognesi dell’Associazione TOur tlen (Trattoria Bertozzi, La Bottega di Franco, Cantina Bentivoglio).

 

Una razionsufficiente… “hot”

In occasione del prossimo festivalfilosofia, dal 18 al 20 settembre, Modena a Tavola propone una versione calda della comoda “razionsufficiente”, il cestino del pranzo veloce ed economico che permette di seguire i ritmi delle lezioni magistrali e di assaporare piatti e prodotti tipici della provincia di Modena. La razionsufficiente “hot” – un primo o un secondo caldo, accompagnato da un panino e una bottiglietta d’acqua – è in vendita nei giorni del festival all’Osteria Vigarani, ai Giardini Ducali, dalle 12.30 alle 15.00 al prezzo di 5 euro.

La Portata dello Chef a Carpi

Ad arricchire l’offerta gastronomica nei giorni di festival torna a Carpi l’iniziativa “La portata dello chef”: tre ricette essenziali e gustose, realizzate dagli chef locali con i prodotti tipici del territorio, consegnate su un vassoio d’asporto insieme a una bottiglietta d’acqua o un bicchiere di lambrusco. È lo street food proposto dagli chef del Consorzio Modena a Tavola a mezzogiorno (venerdì 18, sabato 19 e domenica 20) e alla sera (venerdì 18 e sabato 19), quest’anno a Carpi nel chiosco di Piazza Martiri a fianco del Municipio, in vendita a 10 euro. Della compagine di ristoranti fanno parte fra gli altri: L’Incontro, Osteria La Fefa, Trattoria del Campazzo, Laghi, Lanterna di Diogene, Stallo del Pomodoro, Osteria Emilia.

Dall’Osteria Vigarani agli show cooking: i numeri dell’estate di Modena a Tavola

Un ristorante di oltre 120 metri quadri con 100 posti a sedere, 15 chef coinvolti, 17 show cooking. E’ stata un’estate “calda” – non ancora conclusa –  per il Consorzio Modena a Tavola, impegnata in prima linea nell’Expo modenese ai Giardini del Gusto e delle Arti: una stagione che si chiuderà proprio domenica 20 settembre con il “Tortellino ai Giardini” e le iniziative legate al festivalfilosofia.

Il ristorante “Osteria Vigarani” è aperto tutte le sere – il sabato e la domenica anche a pranzo – dal 10 giugno scorso: il temporary restaurant gestito Matteo De Pietri, patron del “Caffè Concerto”, e dal suo staff tutti giovedì ospita un ristorante di Modena e provincia associato al Consorzio, che propone un piatto pensato appositamente per l’occasione.

All’interno della Palazzina Vigarani, poi, il pubblico trova “L’Anima e la Gola. I sapori di un territorio”, uno spazio ad hoc dove ogni lunedì alle 18.30, fino al 14 settembre, si alternano gli chef del Consorzio per un’ora ricette, metodi di cottura, presentazioni di piatti: 17 chef per 17 settimane nel segno del gusto.