Si può fare politica in tanti modi, ma quella di Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, è stata fin dall’inizio sui generis. Innanzi tutto una campagna elettorale unica, che ha sbaragliato gli avversari grazie al marketing e alla vicinanza con la gente comune. Tiziano Motti si è auto presentato alle elezioni senza partito, ottenendo un così largo interesse che lo ha portato ad essere “appetibile” dal punto di vista elettorale, con tanto di cambio di partito a poche settimane dal voto e una valanga di consensi finali con conseguente elezione. Poi tante iniziative a tutela dei minori, delle donne e anche degli animali. Questo grazie anche alla musica, filo conduttore nella vita di Tiziano Motti, ma anche della sua esperienza a Strasburgo e a Bruxelles. Ha lanciato, per esempio, dalla sala stampa del Parlamento Europeo, un singolo musicale che si è rivelato un successo. “La Verità”, questo il nome del brano, che si aggiudicò oltre di 400 mila visualizzazioni su YouTube e arrivò rapidamente 21esimo nella classifica di ITunes. Dopo poche settimane un intero album, distribuito sa Universal Music Italia, si classificò al 17esimo posto delle classifiche nazionali (al tredicesimo escludendo i brani stranieri). E poi il Cd e lo spettacolo denominati “Europa per un Sorriso” (http://247.libero.it/lfocus/13638484/1/grande-successo-per-motti-e-telefono-azzurro-spettacolo-unico-a-tutela-dei-bimbi/) con la presenza di artisti del calibro di Umberto Tozzi, Emma Marrone, Patty Pravo, Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Povia, Alessandra Amoroso, Alexia, Marco Masini, Spagna, Paolo Belli, Marco Carta, Valerio Scanu, Jenny B e il flautista classico Andrea Griminelli, che hanno lavorato senza compenso, visto che i proventi della vendita del disco sono andati a sostegno associazioni a tutela dei bambini.