Il sottosegretario della Regione Emilia-Romagna Andrea Rossi ha incontrato oggi a Bologna il premier del Governo della Provincia sudafricana del Gauteng, David Makhura. Makhura, alla guida di una delegazione del suo esecutivo, è in Italia per rilanciare la cooperazione economica, sociale e culturale tra la provincia del Gauteng e il nostro Paese. Oltre all’Emilia-Romagna, la delegazione sudafricana visiterà anche le Regioni Umbria e Lombardia e diverse aziende ed altri siti di particolare interesse.
“Ci sono spazi importanti per instaurare un rapporto più intenso di relazioni economiche e sociali”, ha assicurato nel corso dell’incontro il sottosegretario Rossi. La Regione Emilia-Romagna ha intrattenuto fino ad oggi relazioni istituzionali con la Provincia sudafricana Northern Cape, con cui nel 2013 è stata firmata una dichiarazione di intenti con il fine di sviluppare progetti di educazione, ricerca e business congiunti, soprattutto relativamente ai settori dell’ambiente e delle infrastrutture, da implementare sul territorio sudafricano, per migliorare le condizioni economiche e sociali locali.
Nel territorio regionale, Reggio Emilia e i Paesi dell’Africa Australe hanno una lunga storia di collaborazione e cooperazione, fin dai primi anni 60. La delegazione incontrerà infatti nei prossimi giorni l’assessore alle Politiche Europee e internazionali di Reggio Emilia, Serena Foracchia, e visiterà l’Archivio Reggio Africa a Reggio Emilia, prima di proseguire per l’Expo di Milano.
Il Sudafrica sta vivendo negli ultimi anni una fase di crescita economica stabile, di grande interesse per le attività commerciali delle aziende emiliano-romagnole, soprattutto nei settori dell’energia e dell’efficienza energetica, delle infrastrutture e dell’edilizia, del turismo, nel settore agroindustriale, del trattamento rifiuti e delle bonifiche. In particolare il settore delle energie rinnovabili è stato negli anni trasversale alla maggior parte dei progetti di internazionalizzazione realizzati dalla Regione Emilia-Romagna in Sudafrica.Per quanto riguarda i legami professionali con le imprese italiane, le opportunità sono da ricercarsi soprattutto nel settore fotovoltaico e, in parte, nell’eolico.