Questa mattina, il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha incontrato la Signora Paola Pagot, ispettrice delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di Modena.
Nel corso dell’incontro, che segue ad un altro momento di riflessione comune svoltosi in passato, sono stati affrontati i temi relativi alla solidarietà ed all’assistenza ai bisognosi, specialmente nel particolare momento attuale che vede l’Europa attraversata da grandi flussi migratori che coinvolgono il nostro Paese in prima linea.
La Ispettrice ha illustrato al Prefetto le varie attività svolte dalla Sezione modenese sia sul fronte dell’emergenza sanitaria, sia su quello dell’assistenza ospedaliera, che della protezione civile e dell’educazione al primo soccorso.
Oltre infatti alle attività ospedaliere e domiciliari, il Corpo è impegnato nell’organizzazione di corsi di formazione destinati ai ragazzi ed agli adulti sulle tecniche di primo intervento in caso di emergenza tese alla salvaguardia della vita umana.
Il Corpo delle“Crocerossine”, presenti a Modena da oltre un secolo, svolge, con discrezione e senza ricerca di visibilità, un ruolo importante in favore delle persone bisognose, indipendentemente dalla loro provenienza, dalla religione, dalle convinzioni personali o altro.
Le infermiere volontarie sono state protagoniste dei più importanti eventi che hanno drammaticamente contrassegnato la storia del Paese.
Da ultimo in ordine di tempo, si ricordano il loro importante contributo nella gestione del campo profughi allestito nel 1998, per ospitare un gruppo di oltre cento cittadini albanesi sbarcati sulle coste della Puglia e trasferiti a Modena, e l’attività in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del maggio 2012 che aveva reso inagibile anche la stessa sede del Corpo .
Da sempre la loro presenza ha costituito un fattore rasserenante e rassicurante nei momenti più bui e difficili che hanno attraversato la vita del territorio.
Nel corso dell’incontro l’Ispettrice Pagot, ha illustrato altresì al Prefetto l’evento, programmato per il 30 ottobre 2015, per celebrare il centesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale. Esso consiste in uno spettacolo teatrale, sotto forma di un dialogo in forma di lettera, contenente le riflessioni di una infermiera volontaria che rivolge uno sguardo al femminile sugli accadimenti che hanno sconvolto il Paese e hanno fatto si che italiani, provenienti da diverse regioni, si incontrassero e divenissero popolo unito, seppure in una circostanza tragica.
La rappresentazione, che avrà carattere nazionale e vedrà la presenza dell’Ispettrice nazionale, prevede la possibilità di donare un’offerta da devolvere a scopi benefici.
Per tale manifestazione, l’Ispettorato delle Infermiere volontarie chiederà formalmente il patrocinio della Prefettura che il Prefetto Michele di Bari ha assicurato di concedere.
Al termine dell’incontro il Prefetto ha sottolineato l’importante e lodevole ruolo che questo prestigioso Sodalizio svolge in favore della Comunità, apprezzando il prezioso e fondamentale ausilio che le infermiere volontarie forniscono nella assistenza alla popolazionequale punto di riferimento importante e certo per tante persone in stato di indigenza.