Venturi-via-Servi«Nonostante le difficoltà di bilancio e l’incertezza sul futuro dell’ente, la Provincia è riuscita a mettere in campo uno sforzo straordinario per gli interventi necessari a garantire la continuità didattica e il recupero dell’istituto Venturi di via dei Servi inagibile dopo il sisma».

Lo scrive Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, in una lettera inviata all’istituto per fare il punto sugli interventi in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, rilevando anche il «positivo rapporto di collaborazione con i responsabili della scuola che abbiamo incontrato più volte per condividere le scelte progettuali al fine di garantire servizi e spazi didattici più moderni ed efficaci».

Come previsto dal piano della Provincia, proseguono i lavori di ristrutturazione della sede dell’ex istituto Deledda in via Ganaceto a Modena (costo un milione di euro) da destinare appunto a sede distaccata del Venturi; il termine dei lavori è previsto nel settembre 2016; in ottobre invece si svolgerà la gara d’appalto per il recupero e messa in sicurezza della sede di via dei Servi, con il via ai lavori nel gennaio 2016 per terminare entro l’anno. Il costo complessivo è di due milioni e 350 mila euro, per un progetto che – sottolinea Muzzarelli «avrà un impatto positivo anche sul centro storico di Modena».

Una volta terminati questi interventi, entro il 2016 gli studenti del Venturi utilizzeranno tre sedi: quella di via dei Servi ristrutturata, la sede storica di via Belle Arti 16, per la quale Provincia prevede un piano di manutenzione dal costo di 600 mila euro, e l’ex istituto Deledda, al posto della sede di via Rainusso utilizzata attualmente.

«E’ questo l’assetto – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – previsto da un accordo siglato con la scuola nei mesi scorsi. Complessivamente per il recupero e il miglioramento del Venturi la spesa sfiora i cinque milioni di euro, l’investimento più elevato sull’edilizia scolastica danneggiata dal sisma, dopo la ricostruzione del Galilei a Mirandola».

Nel frattempo anche per l’anno scolastico al via il 15 settembre l’istituto continuerà ad utilizzare le sedi distaccate di via Sgarzeria (in comodato oneroso con un costo di 220 mila euro all’anno a carico della Provincia, a cui sono da aggiungere i costi sostenuti per l’adeguamento dell’edificio) di proprietà dell’istituto delle Suore Domenicane,  di via Rainusso e di via S.Orsola, entrambe in locazione e che, terminati i lavori in via dei Servi, non saranno più utilizzate. I costi relativi agli affitti ammontano a quasi 500 mila euro all’anno.

La sede ristrutturata di via dei Servi ospiterà 800 studenti dei trienni del liceo artistico e professionale; nella sede di via Ganaceto sono previsti 400 studenti dei bienni liceo artistico e professionale grafica, mentre via Belle Arti sarà utilizzata da quasi 300 studenti dei bienni liceo artistico e triennio design ceramico.