Il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha presieduto nella mattinata di oggi una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, alla quale ha preso parte, tra gli altri, il Sindaco del Comune di Bomporto, il quale, nei giorni scorsi, aveva segnalato il verificarsi di alcuni episodi di criminalità predatoria ai danni di imprese e cittadini che avevano determinato un diffuso allarme.
Nel corso dell’incontro il Sindaco di Bomporto non ha mancato di esprimere il suo ringraziamento per l’odierna riunione, prontamente convocata, e per gli interventi di prevenzione e vigilanza messi in campo nell’immediato dalle Forze di polizia su indicazione del Prefetto, che hanno fornito una prima , importante risposta alle preoccupazioni dei residenti.
Successivamente sono state valutate le caratteristiche socio produttive di Bomporto, che, insieme alla contiguo Comune di Bastiglia, annovera oltre 15.000 residenti e presenta un rilevante tessuto imprenditoriale, oltre che numerose importanti aziende agricole, in relazione alle dotazioni organiche della Stazione dei Carabinieri che serve entrambi i Centri, della quale il Sindaco ha auspicato IL potenziamento.
L’area, inoltre, è connotata dal passaggio di importanti vie di comunicazioni che collegano altri Comuni della provincia ed è contigua al territorio bolognese, il che rappresenta un fattore che può favorire la rapida circolazione di soggetti malavitosi, ed è stata caratterizzata, nel passato, dalla presenza di persone gravitanti nell’orbita della criminalità organizzata. Un fenomeno nei cui confronti le Amministrazioni comunali hanno svolto un importante ruolo di contrasto attraverso la sensibilizzazione dei cittadini e la educazione al rispetto delle regole, realizzando la struttura polifunzionale, cosiddetta “Casa della Legalità”.
Inoltre sia il Comune di Bomporto, che il limitrofo centro di Bastiglia, sono stati interessati da due calamità naturali, il terremoto del maggio 2012 e l’alluvione del gennaio 2014, circostanze che hanno creato elementi di difficoltà e di tensione tra la popolazione che ancora risente degli effetti devastanti dei fenomeni.
In questa prospettiva è stato sancito l’impegno comune e sinergico, tra Stato ed Enti locali, di far fronte alle espressioni di illegalità con azioni coordinate e con un rafforzamento delle attività investigative e di prevenzione da parte delle Forze di polizia, in un regime di fruttuosa ed efficace interazione con le Polizia municipali.