Nell’ambito della rassegna estiva bè bolognaestate 2015, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna, domenica 6 settembre alle 17.30 si svolgerà in Piazza Minghetti il Gran Ballo Risorgimentale, organizzato dall’associazione Culturale Società di Danza Bolognese.
Il Gran Ballo Risorgimentale è la ricostruzione ideale di una festa da ballo organizzata per festeggiare l’Unità d’Italia e gli ideali di libertà, giustizia e progresso. I Gran Balli erano nell’ottocento il momento centrale della vita sociale e negli anni della lotta risorgimentale furono un luogo privilegiato, alla pari dei teatri, per la diffusione delle idee unitarie, democratico-liberali.
In una delle più belle Piazze di Bologna intitolata al bolognese Marco Minghetti, protagonista della storia del Risorgimento Italiano, rivive un Gran Ballo Risorgimentale con la partecipazione di un centinaio di danzatori della Società di Danza in costume ottocentesco, provenienti da tutta Italia: un’occasione per rivivere le affascinanti atmosfere delle feste di società del tempo, con le coreografie di quadriglie, valzer, contraddanze, mazurke e polke sulle musiche di grandi compositori italiani e stranieri come Verdi, Paganini, Rossini e gli Strauss.
Il programma
alle ore 17, i danzatori sfileranno in promenade, uscendo da Palazzo Grassi, sede del Circolo Ufficiali dell’Esercito, sito in via Marsala, lungo via Indipendenza, attraverseranno Piazza Maggiore e passando per via Clavature raggiungeranno Piazza Minghetti dove alle 17.30 avrà inizio il ballo.
La Società di Danza Bolognese aderisce alla Federazione Società di Danza che dal 2007 è l’evoluzione naturale della Società di Danza, associazione culturale fondata e diretta da Fabio Mòllica a Bologna nel 1991. Scopo dell’associazione è lo studio, la diffusione e la pratica della danza di società di tradizione ottocentesca.
Il nostro sistema di danza si compone di danze di gruppo e danze di coppia; al primo insieme appartengono Quadriglie e Contraddanze, al secondo Valzer, Polke, Mazurke e Marce. I due insiemi non sono rigidamente separati, ma vivono interrelati e formano l’universo coreografico del nostro sistema di danza di società di tradizione europea.
Le danze del nostro sistema sono pensate come un piccolo progetto sociale ed artistico. L’ attività di danza che noi pratichiamo rientra nel campo della danza sociale o di società. Si tratta di una pratica diversa da quella che rientra nell’ambito della cosiddetta danza storica. La danza storica è il prodotto della ricerca dei “Ricostruttori” di danze antiche.
La nostra è una sintesi di ciò che nell’800 centinaia di maestri di ballo produssero. Dalla diversità noi siamo giunti all’ omogeneità. Sulle decine e decine di varianti di una danza, abbiamo operato una sintesi e prodotto un campione unico. Dalla grande varietà nella descrizione di passi e figure abbiamo estratto tutti gli elementi basilari e li abbiamo posti a fondamento di un “linguaggio” unico, sul quale poter basare lo sviluppo ulteriore del sistema. Nella nostra idea di danza di società l’ analisi dei manuali dell’ 800 conduce alla sintesi che stabilisce regole precise, chiare e condivise, affinché una realtà del passato possa ritornare ad essere danza viva, riproducibile e sviluppabile nel futuro. Con questo fine la Società di Danza organizza Gran Balli e spettacoli in costume, pubblica libri sullo studio della danza e organizza corsi in Italia e all’estero al fine di diffondere il suo sistema.
Per informazioni: www.societadidanzabologna.it – bologna@societadidanza.it