L’altra sera subito dopo cena, una Volontaria di Gattopoli ha ricevuto una telefonata: una richiesta di aiuto da parte di Maria di Casalgrande la quale riferiva che, insieme ad altri condomini, aveva trovato 3 gattini appena nati, attirata dal miagolio straziante dei piccoli in uno scatolone buttato a fianco del cassonetto. Avevano ancora la placenta attaccata che li legava tutti insieme ed era chiaro quanto fosse necessario intervenire rapidamente. Grazie anche all’aiuto di Elisa e Wilde, due volontarie Enpa, è stata organizzata una staffetta da Casalgrande a Castellarano e da qui a San Valentino presso la veterinaria Marzia Incerti, dell’ambulatorio di Magreta. Nel frattempo a Casalgrande la mamma dei micetti è stata messa in un trasportino. Le sue condizioni di salute sono apparse subito precarie: scheletrica, respiro affannoso, dissenteria…non prometteva nulla di buono. I condomini hanno raccontato che era stata abbandonata lì qualche tempo fa dal suo padrone che si è trasferito altrove.
Una vita vissuta grazie all’elemosina del vicinato ma senza effettive cure veterinarie.
Dopo pochi minuti sono arrivati i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, la simpaticissima squadra di Gianfranco Ferri, che senza esitare hanno iniziato le operazioni necessarie per estrarre un quarto piccolo che miagolava dall’interno del motore di un’auto parcheggiata. L’unico che la povera mamma gatta era riuscita, almeno così le pareva, a mettere in salvo dalla mano crudele dell’uomo.
Il piccolo, ribattezzato Tigro per la voglia spiccata di vivere mostrata non appena allattato, sta meglio. Anche i tre fratellini sembra stiano reagendo bene.
La mamma è ricoverata in attesa di un intervento urgente per un’ernia diaframmale piuttosto grossa, molto rischioso ma necessario altrimenti la poverina andrà incontro a morte sicura: ormai non respira quasi più.
Incrociamo le dita per tutti: perché lei superi l’intervento e perché i piccoli possano sopravvivere con un allattamento artificiale.
Dopo ci sarà necessità di trovare loro una famiglia. Quindi chi ha richieste di adozioni, serie e ragionate, contatti le volontarie sul sito www.gattopoli.it: elena@gattopoli.it (Elena Vandelli), al numero 348 8793763 o su Facebook Elena Gattopoli I e II.
E per chi ha commesso l’atto ignobile di buttarli come immondizia? La sua coscienza, ne avesse mai una, dovrebbe parlare da sola. Essendo improbabile, se qualcuno avesse qualche informazione in più da riferire agli organi di polizia, una denuncia per maltrattamento sarebbe proprio la ciliegina sulla torta. Stessa cosa che ci augureremmo per chi, pochi giorni fa ha gettato da un’auto in corsa in tangenziale a Modena, un gattino di
pochi mesi: se non fosse stato per Elisa, una delle volontarie del gruppo Gattopoli, chissà mai dove sarebbe ora. Invece sta bene e ha già trovato casa.
Ogni anno lo ripetiamo: la sterilizzazione prima di tutto, in caso si arrivi tardi ci sono strutture disposte ad accogliere le cucciolate: disfarsene in questo modo a dir poco crudele non è ovviamente la soluzione.