I Carabinieri della Stazione di Ozzano Emilia hanno denunciato D.G., 24enne di Noto, per tentata truffa. Si tratta dello stesso ragazzo che due settimane fa era stato arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il giorno prima di finire in manette, il 24enne aveva tentato di ingannare un 20enne di Ozzano con il famigerato tranello dello “specchietto retrovisore rotto”. Il piano messo in atto dal malvivente in via Aldo Moro non aveva funzionato perché la vittima si ricordava dei suggerimenti che il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ozzano Emilia gli aveva dato nel 2010 durante una lezione su “Come evitare le truffe” tenuta presso la sua scuola, quando all’epoca, il conducente aveva solo 15 anni. Oltre ad allontanare il malintenzionato, il giovane automobilista ha aiutato gli inquirenti nell’identificazione del soggetto che dopo l’arresto è stato condannato al divieto di dimora a Bologna.