Sono partiti all’istituto Corni di Modena, nella sede di via Leonardo da Vinci, i lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione di due nuove aule e l’adeguamento dei servizi igienici del piano terra, mentre nei prossimi giorni partiranno i lavori di rifacimento della copertura dei laboratori. Per questi interventi la Provincia investe quasi 120 mila euro.
E sempre a Modena al liceo Wiligelmo sono in corso i lavori di adeguamento dell’impianto termico ed il rifacimento dell’impianto sonoro connesso all’allarme antincendio; un analogo intervento è in corso al liceo Tassoni sempre di Modena, mentre la prossima settimana è previsto un intervento al Barozzi sulle fognature e la scala di accesso all’aula magna; sono previsti, invece, all’inizio di settembre i lavori di manutenzione dell’impianto termico all’istituto Guarini. Complessivamente l’investimento per gli istituti superiori di Modena ammonta a quasi 200 mila euro.
«A causa dell’impossibilità di approvare il bilancio – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – abbiamo concentrato le risorse disponibili sugli interventi più urgenti per garantire un corretto avvio dell’anno scolastico. Con l’approvazione del bilancio in settembre metteremo a disposizione ulteriori risorse per interventi di manutenzione, da realizzare nei prossimi mesi senza interferire con l’attività didattica».
Oltre agli interventi a Modena, sono in corso lavori di manutenzione negli istituti superiori al liceo Formiggini di Sassuolo, nel polo scolastico Sorbelli-Cavazzi a Pavullo dove la Provincia sta realizzando il risanamento di spazi e il rifacimento della copertura della palestra.
E in vista dell’avvio dell’anno scolastico sono in programma una serie di interventi per garantire gli spazi necessari a causa dell’aumento degli iscritti: a Carpi sono in corso i lavori all’istituto Fanti per due nuove aule, a Sassuolo per il liceo Formiggini, la Provincia utilizzerà in affitto la palazzina attigua alla parrocchia di S.Giovanni Neumann, allo Spallanzani di Castelfranco Emilia, dove quest’anno si è verificato un autentico boom di iscritti con sei prime in più all’indirizzo enogastronomico, la soluzione adottata prevede l’utilizzo di una palazzina di proprietà del Comune da sistemare, analoga soluzione per il Levi di Vignola dove sarà utilizzata la ex scuola media Barozzi dove la prossima settimana partono i lavori adeguamento.