Lo abbiamo già detto e lo confermiamo: la proposta dell’Ing. Stefani di sponsorizzare la ripavimentazione di via Cavallotti è davvero un gesto nobile e lodevole, e come tale speriamo venga imitato da altri. Speriamo anche, però, che la prossima volta la giunta non si faccia cogliere nuovamente alla sprovvista, ma sappia rispondere con una vera programmazione delle opere.
Quanto emerso dall’incontro con i cittadini, infatti, è che, nonostante l’intervento abbia preso forma già dallo scorso marzo (lo stesso sindaco ne aveva parlato negli incontri riguardanti il bilancio), forse punzecchiati dall’interrogazione che abbiamo presentato in Consiglio comunale, si sia giunti ad informare i residenti e quanti nella via lavorano solo ad accantieramento iniziato, quando ormai non era più possibile scegliere un momento più propizio e, perché no, fare scelte diverse sulla strada.
Il fermo della strada, che nella migliore delle ipotesi arriverà a circa quattro mesi, oltre a rappresentare un disagio per chi vi abita, è una vera e propria disgrazia per i commercianti, che perdono così le opportunità legate a momenti forti come il Festival Filosofia e le Fiere d’Ottobre e che andavano perciò informati ed ascoltati prima dell’inizio dei lavori. Senza poi tralasciare la scuola materna s.Anna alla fine della strada, ove logica avrebbe voluto il cantiere durante il periodo estivo, anziché durante l’apertura.
La semplice rotazione delle piastre dal senso longitudinale a quello trasversale, poi, senza una vera strategia sulla strada, che nella sua stretta sede continuerà ad essere contesa tra le auto, i marciapiedi, i parcheggi e gli arredi urbani, rischia davvero di veder vanificato l’impegno ed il gesto del benefattore privato. Forse una strada asfaltata con marciapiedi rialzati come nelle altre vie di Sassuolo è meno bella, ma certo sarebbe più funzionale al traffico sia veicolare che pedonale ed al fluire delle acque, che in caso di forti piovaschi ristagnano nella via.
Ci auguriamo, tuttavia, che i lavori siano completati perlomeno nei tempi stabiliti, e che la sistemazione rimanga per lungo tempo senza bisogno di pesanti manutenzioni, che questa volta sarebbero a carico dei cittadini. Soprattutto invitiamo l’amministrazione a farsi attrice di iniziative a favore del commercio in questa via, che resta di notevole importanza strategica se si vuole alleggerire il carico di auto da Piazza Grande a Sassuolo 2 e non restringere ulteriormente su se stesso il centro di Sassuolo.
(Capogruppo Lista Civica Sassuolo 2020, Giorgio Barbieri)