“Abbiamo preso atto dei primi positivi risultati in termini di riduzione dei tempi di attesa per alcune prestazioni e delle linee esposte dalle direzioni. Inoltre, è estremamente condivisibile l’aspetto relativo alla responsabilizzazione degli utenti che non si presentano agli appuntamenti e la riattivazione di forme di recall”, afferma l’assessora a Welfare e Sanità del Comune di Modena, Giuliana Urbelli, intervenendo sulla riduzione delle liste d’attesa e sulle questioni sollevate dal sindacato dei medici ospedalieri Anaoo, su cui si è espressa anche la presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria (Ctss).
“Abbiamo sempre creduto nell’importanza del ruolo del privato – continua Giuliana Urbelli – che può essere strategico anche sul fronte della riduzione dei tempi d’attesa, ma non deve incidere negativamente sulle risorse a disposizione del servizio pubblico, che in questi ultimi anni hanno subito una riduzione”.
“Da una parte – ribadisce l’assessora – occorre garantire i contratti di committenza, in primis alle aziende pubbliche e miste della rete locale, dall’altra assicurare le risorse adeguate per la copertura del turn over e la corretta programmazione dei turni del personale non solo medico, ma anche infermieristico, tecnico e amministrativo, al fine di poter ampliare anche nel pubblico gli orari di erogazione delle prestazioni. Per questo ci fa molto piacere che la Conferenza socio sanitaria abbia accolto il nostro suggerimento di ascoltare l’Anaoo, perché dal confronto potranno sicuramente uscire proposte costruttive da condividere anche con le direzioni delle aziende sanitarie”.