Il sistema di telecontrollo dei varchi elettronici della Zona a traffico limitato e delle corsie preferenziali sarà potenziato e ammodernato, con l’introduzione tra l’altro di telecamere anche in uscita dall’area. Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di lunedì 27 luglio, ha infatti dato l’ok agli indirizzi presentati dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli per l’acquisizione del servizio di fornitura dei dati relativi ai passaggi dei veicoli presso i varchi elettronici di controllo della Ztl e delle corsie preferenziali. Si sono espressi a favore Pd, M5s, Per me Modena, CambiaModena, astenuto FI.
L’assegnazione verrà effettuata attraverso procedura negoziata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, invitando a partecipare aziende titolari di specifica omologazione ministeriale rispetto agli impianti per la rilevazione dei transiti veicolari. Il servizio verrà affidato per sei anni, tempo ritenuto congruo rispetto all’obsolescenza e usura delle componenti elettroniche degli impianti e adeguato rispetto ai tempi di ammortamento dell’investimento necessario. Per l’aggiudicazione verrà valutata in misura prevalente la componente tecnico-qualitativa del progetto e delle attività, prevedendo per tale aspetto un punteggio pari al 60 per cento e riservando alla componente del prezzo la quota restante del 40 per cento. In sede di gara, inoltre, saranno definiti criteri di partecipazione in funzione del valore presunto e della tipologia dei servizi affidati idonei a rilevare come concorrenti ditte adeguate per capacità economica e finanziaria, esperienza, capacità tecniche, dotazioni organizzative e strumentali.
Nel dettaglio, è prevista una spesa complessiva di 500 mila euro, di cui 46 mila 160 per opere propedeutiche che saranno assegnate per competenza ed esecuzione dei contratti di servizio in essere a Heraluce spa, che gestisce gli impianti comunali di illuminazione pubblica e gli impianti semaforici.
Per le attività di controllo nelle fasi di aggiudicazione, verranno utilizzati tutti gli elementi previsti dalle indicazioni fornite dall’Autorità nazionale anticorruzione per la vigilanza sui contratti pubblici (Anac), con particolare riguardo all’osservanza delle disposizioni previste dalle norme contro le infiltrazioni della criminalità organizzata e alla verifica della insussistenza di condanne penali. Per partecipare sarà inoltre richiesto il possesso dei requisiti di ordine generale previsti dal Codice dei contratti, il rispetto di tutte le leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, con particolare riferimento all’osservanza dei contratti di lavoro e della sicurezza.
Nel dibattito, Luca Fantoni del M5s ha espresso soddisfazione per la delibera che “va a rispondere a un problema da noi segnalato attraverso un’interrogazione. Siamo contenti che si vadano a migliorare i controlli in entrata e uscita – ha proseguito – in modo da evitare situazioni come quelle verificatesi in passato di persone che subiscono sanzioni perché entrano per errore in Ztl”.
Marco Chincarini di Per me Modena ha evidenziato come “non si tratti di una manutenzione, ma di un impegno di spesa elevato, pari a 500 mila euro, con il quale verranno acquistate attrezzature importanti che consentiranno una rivoluzione nella gestione della Ztl. È assolutamente un miglioramento significativo – ha concluso – perché verranno controllati in modo preciso ingressi e uscite in Ztl”.
Anche per Paolo Trande del Pd si tratta “di un passo in avanti sostanziale. Da molti anni si parla della necessità di monitorare anche i veicoli in uscita e con questa strumentazione sarà possibile un controllo più efficace in una zona delicata della città. Lavorandoci un po’ – ha aggiunto – si può pensare anche a una suddivisione ulteriormente del centro storico in quadranti”.