Milani-volontariQuasi due mila animali soccorsi, a cui si aggiungono 264 richieste di intervento da parte delle forze dell’ordine e 54 interventi di cattura di animali selvatici in proprietà private, scuole, asili o lungo le strade. Sono questi i numeri dell’attività nei primi sei mesi del 2015 dei volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena.

Nella struttura di via Nonantolana 1217 a Modena sono tuttora ospitati circa 1500 animali selvatici in cura in attesa di essere liberati, tra cui 25 caprioli e un daino in allattamento.

Buona parte degli interventi scaturiscono dalle segnalazioni dei cittadini, a dimostrazione della sensibilità dei modenesi nei confronti della salvaguardia degli animali selvatici.

Tra i dati forniti dai responsabili del Centro, spiccano gli interventi per salvare caprioli in difficoltà che sono stati 160; salvati pure tre daini, un cinghiale, ma soprattutto 208 uccelli rapaci.

Anche nel 2014, spiega Piero Milani, responsabile del Centro, «gran parte degli animali è stata curata nella sede del Centro per poi essere liberata con una percentuale di reinserimento dell’80 per cento grazie al lavoro di oltre 30 volontari e 30 veterinari.

L’associazione opera sulla base di una convenzione con la Provincia di Modena per il recupero della fauna selvatica in difficoltà.

Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.centrofaunaselvatica.it.  Il Centro fauna selvatica Il Pettirosso è presente anche sui social network Facebook e Twitter.

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi i numeri telefonici 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare il servizio 118.