In Emilia Romagna circola il 9,71% del parco di auto elettriche italianoIn Emilia Romagna circola il 9,71% del totale di auto elettriche del nostro Paese. Tra le province emiliano romagnole quella in cui le auto elettriche sono più diffuse è Reggio Emilia, dove circola il 3,67% delle auto elettriche italiane. A Reggio Emilia segue Bologna (2,65%), Modena (0,93%), Ravenna (0,67%), Parma (0,58%), Rimini (0,47%), Forlì-Cesena (0,41%), Ferrara (0,23%) e Piacenza (0,09%). Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Studi Continental su dati Aci.

Il Centro Studi Continental ha realizzato anche una graduatoria delle regioni e delle province italiane in base alla diffusione di auto elettriche. In testa alla classifica regionale c’è il Lazio, con il 20,17% sul totale del parco circolante italiano di auto elettriche. L’Emilia Romagna, con il suo 9,71%, si colloca in quarta posizione.

La graduatoria delle dieci province italiane in cui circolano più auto elettriche vede in testa Roma (19,2%), al secondo posto Milano (10,8%), e poi Bolzano (6,1%), Trento (5,9%), Firenze (4,1%), Reggio Emilia e Torino (3,7%), Bologna (2,7%), Brescia (1,9%) e Palermo (1,8%). Come si vede si tratta di province del centro nord Italia, con la sola eccezione di Palermo, che piazza al decimo posto. Altro particolare interessante da notare è che nelle prime dieci province in graduatoria circola circa il 60% del totale delle auto elettriche del nostro Paese.

Dai dati fin qui esposti emerge che vi sono alcune realtà locali, province e regioni, che sono più sensibili al tema auto elettriche rispetto alle altre. Su tutte si distinguono le città di Roma e Milano, città che dispongono da un lato di una rete di punti di ricarica (essenziali per la diffusone di queste vetture) e dall’altro hanno promosso normative sulla circolazione particolarmente rigide che premiamo chi utilizza veicoli a zero emissioni, come le auto elettriche.

Vi è però da dire che a livello di numeri assoluti il parco circolante di auto elettriche è composto sull’intero territorio nazionale da 3.430 unità, che sono veramente un’inezia rispetto ai circa 37 milioni di autovetture in circolazione. Per fare un esempio, la città leader, che è Roma, pur avendo il 20% del parco circolante nazionale ha in effetti in circolazione sulle sue strade solo 659 auto elettriche.

Ciò vuol dire che moltissimo deve ancora essere fatto per favorire la diffusione di queste vetture che, a fronte di importanti vantaggi (zero emissioni, bassissimi costi di ricarica) sono penalizzate dalla carenza di strutture di ricarica, da una durata della batteria incompatibile con l’uso extraurbano e da tempi di ricarica ancora troppo lunghi. E’ su questi fattori che si deve lavorare per favorire la diffusione delle auto elettriche, puntando in particolare sulle grandi città, dove la sensibilità verso questo tipo di veicoli, come si è visto, è già oggi particolarmente sviluppata.

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