“In seguito alle dichiarazioni del Dott. Cavallini apparse oggi sulla stampa, teniamo a precisare che noi del Movimento 5 Stelle non abbiamo mai detto che la manovra votata in consiglio si tratta di ulteriori 500 mila euro da pagare per Sgp.
Abbiamo sempre chiamato l’operazione per quello che è cioè un anticipo di apporto di capitale….
Vogliamo aggiungere che il dott. Cavallini potrà parlare di trasparenza solo dopo aver risposto con sincerità e in maniera esaustiva alle domande che di seguito gli faremo perché alcune cose le dovrebbe spiegare ai cittadini di Sassuolo:
1) Perché non ha informato il tribunale dei pagamenti che avrebbe anticipato solo ad alcuni creditori. Perché la legge prevede che ogni pagamento in fase concordataria sia prima autorizzato dal tribunale e in questo caso le autorizzazioni non ci sono.
2) Perché insiste nel dichiarare che i pagamenti fatti erano necessari per riaprire una scuola mentre alcuni creditori pagati nulla hanno a che fare con l’edilizia scolastica o forniture ad essa collegate. Per citare un solo esempio lui stesso si è pagato una parte del compenso pur sapendo di non poterlo fare e ora, dopo che il problema si è scoperto si è detto disponibile a restituire la somma che si è versata.
3) Perché dice di aver informato sindaco e dirigenti dei pagamenti che stava per fare, mentre loro invece lo sconfessano e dicono di avere appreso delle sue pratiche scorrette solo dal tribunale in un secondo momento.
4) Perché ricopre l’incarico di amministratore se per primo non rispetta le regole che dovrebbe applicare e mal interpreta normative che portano ad errori grossolani che poi obbligano gli amministratori a portare in consiglio le variazioni necessarie a sopperire ai suoi errori stessi (sempre che siano solo suoi e non di tutta la amministrazione di Sassuolo).
Ultima domanda Dott. Cavallini, se ci fosse stata trasparenza e rispetto delle procedure secondo lei sarebbe stato necessario un richiamo da parte del tribunale?”
(M5sSassuolo)
