«Un modo per inquadrare i problemi più frequenti e dare le relative soluzioni: l’obiettivo è corrispondere, nel più breve tempo possibile, le risorse della ricostruzione ai soggetti che ne hanno diritto. Raccogliamo volentieri tutte le segnalazioni di aree di disagio su cui siamo chiamati ad intervenire per dare a ciascuno una soluzione precisa alle pratiche di liquidazione consentendo alle imprese di arrivare a meta» ha evidenziato Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive e delega alla ricostruzione post sisma.
L’iniziativa – dove saranno presentate le casistiche più ricorrenti best & bad practices con l’opportunità anche di incontrare il team Sfinge per brevi colloqui one to one sulle singole pratiche – è organizzata dalla Struttura tecnica Commissariale, Regione, Anci Emilia-Romagna e i Comuni area sisma, in collaborazione con Ordini e Collegi professionali presenti al tavolo tecnico della ricostruzione post sisma 2012.