Sono a buon punto i lavori per l’applicazione delle migliori tecnologie all’impianto di compostaggio di Aimag in via Ceresa. Lo ha confermato il Responsabile dell’impianto di Aimag che nel corso di un recente sopralluogo ha illustrato all’assessore alle Attività Produttive del Comune di Finale Emilia, Angelo d’Aiello, lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del nuovo capannone (6.000 mq circa), ormai quasi concluso.
Inoltre sono state spiegate le peculiarità degli impianti tecnologici che prossimamente saranno montati, in particolare l’impianto di aspirazione e trattamento delle arie, e quello di insufflazione a pavimento che consentirà di aumentare l’apporto di ossigeno e ottimizzare quindi i processi biologici.
Lo scopo dell’investimento è quello di migliorare ogni fase di lavorazione del compostaggio, e quindi aumentare le performance di processo e allo stesso tempo limitare l’emissione di odori e la produzione di acque reflue.
Con il nuovo capannone le fasi di lavorazione attualmente esterne – vagliatura, e maturazione finale – saranno appunto confinate. «Questo è un grande passo avanti – spiega l’assessore d’Aiello – perché la possibilità che l’impianto generi cattivi odori, sgraditi a noi tutti, diminuisce fortemente: quando verso ottobre i lavori saranno conclusi avremo sul territorio un impianto più moderno, efficiente e con una migliore resa ambientale».
Con questo intervento sul sito del compostaggio, e con il fermo dei conferimenti in discarica, verranno minimizzati i potenziali impatti ambientali in quest’area. «Rimane il tema – conclude d’Aiello – degli spandimenti in agricoltura di fanghi, digestati, ammendati e fertilizzanti in genere che sono regolamentati, ma pur sempre a discrezione degli agricoltori. Spandimenti necessari al miglioramento e al nutrimento dei terreni agricoli, ma che possono generare comunque cattivi odori. Su questo punto, invitiamo i cittadini a segnalare eventuali criticità, così da intervenire con controlli puntuali e precisi».