Gli agenti della Polizia municipale hanno arrestato due ladri che agivano nel parcheggio di Bricoman con lo stratagemma della gomma forata. Si tratta di J.M. di nazionalità francese e B.K. di nazionalità algerina. Gli agenti sono intervenuti oggi dopo la segnalazione degli addetti del negozio, che avevamo visto nel parcheggio l’auto usata dagli autori di un precedente furto, messo a segno proprio nello stesso parcheggio con lo stesso metodo, cioè forando la gomma dell’auto della vittima e rubando nella macchina mentre il malcapitato cambia la gomma.
Giovedì 23 luglio un cittadino cinese ha presentato denuncia perché nel parcheggio di Bricoman aveva trovato la sua auto con la gomma anteriore sinistra a terra, e mentre la cambiava gli avevano rubato il borsello con denaro (euro e yuan). La Polizia municipale, esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza, ha individuato gli autori del reato e l’auto usata per i loro spostamenti. La dinamica è la seguente. Individuata la vittima i ladri attendono che si allontani dall’auto. Si affiancano con l’auto e forano la gomma anteriore sinistra. Uno dei due ladri va poi all’ingresso di Bricoman e attende la vittima. L’altro intanto si posiziona con l’auto quasi di fronte al veicolo della vittima che, quando arriva e vede la gomma a terra, si attrezza per cambiarla.
Nel frattempo, mentre la vittima è distratta, il ladro all’ingresso del negozio si avvicina dalla parte opposta, apre piano lo sportello opposto e ruba quello che trova. Quello nella macchina funge da “palo” in contatto con l’altro grazie al cellulare.
Oggi, un addetto di Bricoman, riconoscendo l’auto dei ladri ha telefonato a un agente sul suo cellulare privato. L’agente insieme a un collega è intervenuto con mezzi propri (non erano ancora montati in servizio), per arrivare subito sul posto e con l’aiuto di una pattuglia di servizio inviata dalla Centrale Radio Operativa hanno fermato il veicolo con i ladri e li hanno portati al Comando. Subito dopo è stata presa anche la querela del tentato furto di oggi. Gli agenti hanno perquisito la casa di amici che ospitavano i due ladri, proprietari anche dell’auto. Nella casa sono stati trovati gli yuan del cittadino cinese, ma niente euro e documenti. Al cittadino cinese erano state sottratte anche una fede nuziale e una catenella in oro, che uno degli arrestati indossava. Vista la corrispondenza gli agenti hanno controllato: dentro la fede c’era il nome della moglie con la data del matrimonio e la catenella era identica alla descrizione nella denuncia.