Si è conclusa la 14^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideato e promosso dall’Istituto Alcide Cervi e da Cooperativa Boorea, quest’anno svoltosi dal 7 al 21 luglio al Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), sempre registrando una folta e calorosa presenza di pubblico.
Anche quest’anno di qualità eccelsa gli spettacoli che hanno partecipato al concorso, diversi per modalità espressive ma tutti ugualmente mossi da profonde motivazioni estetiche ed etiche. Molteplici le letture trasversali possibili per i temi affrontati, la qualità degli interpreti, la capacità di giocare su più stili.
La Giuria del festival – composta da Lorenzo Belardinelli, Alessandra Belledi, Gigi Dall’Aglio, Giuseppe Romanetti, Patrizia Tamassia e Paola Varesi – ha assegnato, nel corso della Serata della Storica Pastasciutta, il 25 luglio, il Primo Premio allo spettacolo “Al Forestér – Vita accidentale di un anarchico” di Matteo Bacchini, diretto e interpretato da Savino Paparella, direzione tecnica di Rocco Antonio Bucarello, produzione del Teatro del Tempo, con la seguente motivazione: “Savino Paparella dà corpo ed energia in modo mirabile e generoso alla migliore tradizione del teatro civile italiano. La sua presenza è sempre intensa, attiva ed instancabile sul palcoscenico; non “narra” ma incarna, con mezzi attoriali di grande spessore, uno spaccato del Novecento tragico e ricco di utopie. Nella solidissima scrittura di Matteo Bacchini, “Al Forestér” diviene storia privata ed insieme universale di uno “straniero in ogni luogo”, che riesce ancora oggi a parlarci con la lingua franca della libertà”.
Secondo premio allo spettacolo “Francischiello – Un Amleto re di Napoli” di e con Carmine Borrino, musiche di Lino Cannavacciuolo, produzione CRASC-teatrodiricerca in collaborazione con Artgarage Teatro, con la seguente motivazione: “Carmine Borrino, con una drammaturgia matura e solida ed innegabili qualità d’attore, costruisce un parallelo ricco di suggestioni fra il Principe di Danimarca e Francesco II Borbone, re tradito ed oltraggiato dalla storia. Il tema controverso dello spettacolo, grazie alle qualità della messa in scena, regala allo spettatore materiale vivo per la discussione, e per la riflessione sulle capacità del teatro di aiutare a “rifondare il presente”.
Menzione speciale a “La Tana” della Compagnia ZiBa con la seguente motivazione: “Rappresentazione di notevolissima precisione, tanto nelle qualità fisiche ed attoriali dei protagonisti, quanto nell’uso di luci, spazi, suoni e silenzi. L’angoscia e lo squallore dei due “mostri”, con riconoscibili rimandi alle avanguardie teatrali del Novecento, arriva a tratti a parlarci di noi, del nostro inumano isolamento; sordi ai suoni fuori dalla “tana”, e dunque destinati ad uno spegnimento altrettanto solitario e vuoto di senso”.
Premio del Pubblico allo spettacolo “Figlie dell’epoca. Storie di (alcune) donne della grande guerra” di e con Roberta Biagiarelli, drammaturgia Simona Gonella, advisor storico Gemma Bigi, produzione La Corte Ospitale Rubiera, Babelia&C.
Il Festival Teatrale di Resistenza è ideato e promosso dall’Istituto Alcide Cervi e da Cooperativa Boorea, con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Comune di Parma, della Provincia di Reggio Emilia e di Parma, dei Comuni di Gattatico, Campegine, Sant’Ilario d’Enza, Castelnovo di Sotto, Fontanellato, Poviglio, in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Festival ErmoColle, Festival Teatro Civile della Val d’Enza, Quinta Parete, Teatro del Cerchio, Teatro MaMiMO, Arci Parma, Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa, Associazione Culturale Dai CampiRossi.
Il Progetto del Festival è a cura di Paola Varesi, Stefano Campani, Mariangela Dosi, Raffaella Ilari e con la collaborazione di William Bigi.
Informazioni e prenotazioni Museo Cervi, via Fratelli Cervi 9 – Gattatico (Reggio Emilia) Tel.0522.678356 – Fax 0522.477491 – info@istitutocervi.it – www.istitutocervi.it