Ogni anno sono 100.000 le vittime della tratta degli esseri umani sul suolo dell’Unione Europea. Secondo quanto ci racconta Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, analizzando i dati di Europol, il traffico di esseri umani, sfruttati soprattutto per la prostituzione, è addirittura cresciuto negli ultimi anni, colpendo per il 60% le donne e per il 40-50% i bambini (https://www.sassuolo2000.it/2014/12/15/on-tiziano-motti-bene-la-lotta-contro-la-tratta-delle-donne-ma-servono-pene-certe/). I parlamentari europei hanno chiesto pene più dure per chi sfrutta questo “mercato” utilizzando donne e bambini per sesso, come lavoratrici forzate, per il traffico di organi o di neonati, come servitù domestica. La Commissione Europea ha proposto ora una pena massima di 12 anni per questi reati, ma proprio Tiziano Motti ha dichiarato che è assurdo stabilire un limite di pena per chi si macchia di questi reati, per chi vende e compra esseri umani, distruggendo la vita di tanti esseri umani e delle loro famiglie.