“E’ forte il richiamo in Appennino per eventi aggregativi come ‘la notte bianca’: dal territorio modenese e pure da quelli limitrofi. Perché dunque non creare un pacchetto di offerte specifiche, legate anche a queste manifestazioni da promuovere con un certo anticipo? Con ogni probabilità sarebbero in grado di generare un ritorno oltre che di incremento di presenze anche già in termini di prenotazioni.” La proposta arriva da Matteo Tadolini, neo presidente di Confesercenti Pavullo dopo la buona riuscita, lo scorso fine settimana de la Notte Verde a Pavullo e la Notte Bianca a Sestola e ancora prima quella di Fanano.
Il buon riscontro ottenuto dalle tre serate in termini di pubblico nello spazio di soli otto giorni ha fatto riflettere Confesercenti, rispetto alla possibilità di rafforzare il marketing territoriale e quindi la promozione del prodotto ‘Appennino’ attraverso questi eventi. Creando cioè offerte su misura, dalla settimana al fine settimana (3-4 giorni week-end lungo o breve) sulla formula pensata ad esempio per lo sci in inverno. “Quella che è già un’offerta ricca, dal trekking, alle escursioni in quota, alla scoperta del territorio attraverso storia, tradizioni e cultura, gastronomia e sport, potrebbe essere ulteriormente rafforzata dalla possibilità di vivere nel periodo di soggiorno estivo anche eventi come la notte bianca o la notte verde e mercatini serali. Occorrerebbe dunque la messa a punto di pacchetti specifici comprendenti anche questo genere di maniofestazioni ed una promozione mirata effettuata con largo anticipo, sul territorio provinciale, ma soprattutto fuori: nelle provincie e regioni limitrofe e pure all’estero”, dice Tadolini.
Entrando nello specifico, il presidente di Confesercenti Area del Frignano parla di tre momenti differenti nel corso del mese di luglio e in grado di ravvivare ancor più il mese dal punto di vista turistico. “Uno, in ciascuna delle tre località, Pavullo, Fanano, Sestola, mantenendo le peculiarità che le hanno contraddistinti in questi anni come il target di riferimento: giovani e famiglie. Sarebbero le notti bianche d’Appennino – dice – apripista ideale per agosto, periodo più tradizionalmente turistico. Riteniamo pertanto sia opportuno fare sistema di fronte a questa occasione avviando un tavolo di coordinamento che raccolga tutti i soggetti interessati, siano enti ed associazioni, già per la programmazione del prossimo anno. Con l’obiettivo, così di offrire a tutti gli interlocutori commerciali del territorio la possibilità di beneficiarne”, conclude Matteo Tadolini.