Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità gli “Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni e le famiglie nell’area metropolitana di Bologna”.
Il documento, elaborato dalla Regione Emilia-Romagna, si riferisce alla programmazione per il 2015 e ha come obiettivi il sostegno alla qualificazione del sistema dei servizi in un’ottica di qualità e sostenibilità, il rafforzamento della funzione del coordinamento pedagogico, la promozione di iniziative di formazione, il sostegno alla sperimentazione delle “sezioni primavera”.
“Con gli indirizzi che abbiamo approvato – ha sottolineato Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano con delega a Scuola, Istruzione, Formazione ed Edilizia scolastica e sindaco di Valsamoggia – puntiamo al contenimento delle tariffe come strumento concreto di sostegno alle famiglie e cerchiamo di riservare una particolare attenzione ai servizi per la prima infanzia collocati nei Comuni sotto i 30 mila abitanti. Ci trova d’accordo la scelta della Regione di approvare gli Indirizzi per il solo 2015 – ha proseguito Ruscigno – non riteniamo infatti al momento opportuna l’elaborazione di un nuovo strumento di pianificazione pluriennale, ma ci pare urgente definire alcune scelte di riferimento per orientare la programmazione così da non interrompere la contribuzione ai servizi territoriali”.
Alcuni dati relativi ai servizi educativi attivi nel territorio metropolitano (anno 2013/2014):
– 239 nidi d’infanzia (con varie modalità organizzative ovvero a tempo pieno o part time,
micro nidi, sezioni aggregate a scuole dell’infanzia meglio conosciute come sezioni primavera, nidi aziendali),
– 21 servizi domiciliari (Piccoli Gruppi Educativ iPGE);
– 27 servizi integrativi (n. 6 Spazi Bambino e n. 21 Centri per Bambini e Genitori)
per un totale di 287 servizi educativi 03 anni (24% del totale dei servizi risultanti nella Regione EmiliaRomagna).
-presenza di almeno un servizio educativo rivolto alla fascia di età 0/3 anni per Comune (91%),
Si è ottenuto il superamento dell’obiettivo previsto nella Raccomandazione del Consiglio d’Europa (8/2002) che prevedeva di raggiungere entro il 2010 l’indice del 33% della presa in carico: infatti nel territorio metropolitano bolognese, sempre con riferimento all’anno educativo 2013/2014, i bambini iscritti sono 9.081 su 25.785 bambini in età, portando tale indice al 35,2% (dato Regionale 29%).
(Ultima rilevazione utile SPIER. Dati elaborati dall’Ufficio Servizi Socio Educativi Città metropolitana)