Completato stamattina, lunedì 13 luglio, il trasloco dei pazienti nella nuova struttura delle Degenze della Patologia dell’Apparato Locomotore al III piano, ingresso 1, presentate nel corso della visita del Presidente il 18 giugno durante l’incontro Il Policlinico cambia e si rinnova, alla presenza delle autorità politiche e accademiche. Si tratta di 27 posti letto in una sede completamente rinnovata che supporterà l’attività del Dipartimento con la possibilità di organizzarsi secondo aree omogenee e per intensità di cure. Il Dipartimento delle Patologie dell’Apparato Locomotore è costituito dalla Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia, dalla Struttura Complessa di Chirurgia della Mano e da una Struttura Semplice di Riabilitazione della Mano. Il nuovo reparto avrà 27 posti-letto (12 stanze di degenza ordinaria a due posti letto con servizi igienici per ciascuna camera (1 stanza di degenza ordinaria da 3 posti letto con servizi igienici). Il Dipartimento Patologie dell’Apparato Locomotore, mantenendo l’attuale dotazione complessiva di 46 PL di degenza ordinaria, potrà così disporre di un’intera area da organizzarsi secondo aree omogenee e per intensità di cure.
La Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal prof. Fabio Catani, garantisce il trattamento chirurgico in elezione delle patologie osteo-articolari congenite ed acquisite e l’attività di urgenza 24 ore su 24. Si occupa tra l’altro della frattura del femore grazie alla definizione ed attuazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico per la Frattura di femore) nell’ambito della quale assicura, insieme alla degenza Postacuzie (Dipartimento di Medicina interna e specialità mediche), il Trattamento del paziente Ortogeriatrico. Nell’anno 2014 si sono registrati: 1885 ricoveri in Degenza Ordinaria di cui 789 in urgenza, 259 ricoveri in day-hospital, 2067 interventi chirurgici, 144 interventi ambulatoriali e circa 34.000 prestazioni ambulatoriali.
La Struttura Complessa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia, diretta dal dottor Antonio Landi è unica per la provincia di Modena. Rappresenta il Centro di Eccellenza e di Riferimento regionale per la chirurgia della mano e la microchirurgia nell’ambito del sistema Hub and Spoke per la diagnosi e trattamento di tutta la patologia della mano e del polso, sia essa traumatica, degenerativa, congenita o neurologica. Nell’anno 2014 si sono registrati: 1672 ricoveri in Degenza Ordinaria di cui 349 in urgenza, 1183 ricoveri in day-hospital, 2837 interventi chirurgici, 485 interventi ambulatoriali e circa 15.000 prestazioni ambulatoriali.