Un intervento tempestivo, e più che altro un vero e proprio salvataggio dai contorni di grande importanza, è quello che stamattina, venerdì 10 luglio, è stato portato a compimento in Piazza della Resistenza, a Felina, da parte di alcuni Volontari Laici formati grazie al Progetto Codice Blu della Croce Verde di Castelnovo Monti e alla Colonnina Salvavita installata nei mesi scorsi nella stessa piazza.
Un uomo sui 90 anni, residente a Gatta, presente a Felina in una giornata peraltro di mercato settimanale, quindi con molte persone che affollavano il centro, si è sentito male dopo essere uscito dal Bar che dà su piazza Resistenza. Non un malore da poco, bensì un vero e proprio episodio cardiaco. L’anziano è stato però immediatamente soccorso da alcuni passanti che hanno subito avvisato il Farmacista (la farmacia è vicinissima al luogo dell’episodio) e la Dottoressa del vicino Ambulatorio di Base. I due sono subito intervenuti sul paziente steso a terra in arresto cardiocircolatorio. Proprio il farmacista, che aveva effettuato il corso di formazione legato al Progetto Codice Blu, ha prelevato dalla vicina colonnina Salvavita il Defibrillatore e lo ha applicato alla persona in arresto, salvandogli così la vita. Sono poi intervenuti prontamente anche i Volontari della Croce Verde Castelnovo con Ambulanza e dell’Automedica del 118 dall’Ospedale Sant’Anna, che hanno trovato il paziente ripresosi dall’arresto, hanno proceduto a stabilizzarlo, caricarlo sull’ambulanza e trasportarlo all’Ospedale di Reggio Emilia.
“C’è grandissima soddisfazione per quanto fatto da chi ha creduto in un progetto di grande rilevanza ed importanza nel nostro territorio – afferma il Presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini -. E’ importante essere formati sull’uso di questi strumenti salvavita perché poche ore di corso possono, come in questo caso, salvare una persona. Complimenti ai presenti che grazie alla formazione sono riusciti in un grande intervento. Credo che a loro e a chi crede in questo importante Progetto vada il plauso di tutto il Paese. Invitiamo tutta la popolazione interessata per la Formazione all’uso del DAE a richiedere informazioni presso la Croce Verde”.
“E’ davvero un episodio sul quale non possiamo che esprimere un ringraziamento ed un plauso a chi ne è stato protagonista – aggiunge il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini -. Codice Blu è davvero un progetto molto importante, e a Castelnovo sono state decine le persone che hanno svolto i corsi per abilitarsi. Non possiamo che invitare altri a farlo, visto che quanto accaduto oggi dimostra l’importanza di intervenire immediatamente su episodi del genere. Un ringraziamento poi alla Croce Verde, che nel corso degli anni ha sempre più incrementato il livello del servizio che offre, giocando un ruolo fondamentale in iniziative che incrementano la sicurezza dei residenti sul territorio”.
Il Progetto Codice Blu
Il Progetto Codice Blu è stato attivato dalla Croce Verde di Castelnovo grazie anche ad un finanziamento del Ministero delle Politiche Sociali: la prima colonnina dotata di defibrillatore è stata inaugurata lo scorso anno, vicino a piazza Gramsci, e da allora ne sono state installate numerose altre, nel centro di Castelnovo, ma anche a Felina e a Vetto, nei punti di maggior passaggio e presenza di persone.
Ogni anno in Italia, 1 persona su 1000 può andare incontro a Morte Cardiaca Improvvisa: nel Comune di Castelnovo Monti circa 15 persone all’anno. Gli studi dicono che il 65% di questi casi sono dovuti a 2 aritmie principali: la FV (Fibrillazione Ventricolare) e la TV (Tachicardia Ventricolare) che possono essere trattate con la Terapia Elettrica: cioè con la Defibrillazione. Il fattore Tempo è una variabile determinante: questi ritmi hanno una durata molto breve e statisticamente per ogni minuto che passa dall’Arresto Cardiaco, in assenza di RCP (Rianimazione Cardio Polmonare), la percentuale di Sopravvivenza si riduce del 10%: l’aritmia diventa Asistolia, cioè una linea piatta, non più Defibrillabile. Per avere concrete possibilità per la persona bisogna intervenire entro 5 minuti. Diventa quindi importantissimo che i cittadini possano conoscere le manovre di Rianimazione Cardio Polmonare di base ed avere a disposizione il Defibrillatore Semi Automatico (DAE): strumento che, se applicato precocemente, aumenta le possibilità di salvare le vittime di Arresto Cardiaco come avvenuto oggi. Grazie alle nuove tecnologie, questi apparecchi sono molto più semplici e sicuri di quelli di generazioni precedenti: guidano l’operatore all’uso corretto suggerendo passo-passo, con una voce registrata, le procedure da mettere in atto. Riconoscono le aritmie alla base dell’Arresto Cardiaco (FV e TV) e solo se presenti, danno l’indicazione a erogare la scarica.