Ogni concerto di Vasco Rossi è come un rito che si consuma all’interno di uno Stadio ma anche all’esterno. Migliaia di persone che si danno appuntamento nella città dove è programmata la festa. Ci sono ragazzi e ragazze (di ogni età) che vivono a chilometri di distanza e si trovano solo durante queste occasioni. Ieri sera (e questa sera si replica) era Bologna la città dove si svolgeva la festa, e i primi arrivati già dalla mattina, popolavano le vie limitrofe allo Stadio, per l’occasione piene di bar ambulanti all’aperto e di bancarelle del merchandising.
Poco dopo le 21, col calare della luce inizia il concerto: entra il Komandante di nero vestito con un giubbino in contrasto in pelle color rosso fuoco. Attacca con “Sono innocente” ed il pubblico esplode, così come le luci, così come l’adrenalina e l’energia che in quel momento riempie lo stadio Dall’Ara. Da lì in poi vengono snocciolati come un rosario quasi tutti i pezzi del nuovo album, oltre agli indimenticabili successi che hanno segnato la carriera del rocker di Zocca (oltre che la storia della musica italiana).
Pubblico decisamente trasversale, perfino nonni con i nipotini appresso, e poi tanti, tantissimi giovani che hanno conosciuto solo il Vasco degli ultimi anni, riscoprendone gli esordi a posteriori. Sono loro che apprezzano maggiormente la produzione ultima a differenza dei fans più datati che continuano ad apprezzare ed a preferire il primo repertorio, quello degli esordi difficili; non dimentichiamo infatti che il Vasco prima di raggiungere il successo vero ha dovuto attendere almeno quattro album; possibilità ai giorni nostri negata a qualsiasi esordiente.
Questa indicativamente la scaletta del concerto:
Sono innocente, Duro incontro, Deviazioni, L’uomo più semplice, Dannate nuvole, Quanti anni hai, Siamo soli, Credi davvero, Guai, Blues di una chitarra sola, Manifesto futurista, Interludio 2015, Nessun pericolo, E, luna per te, La noia, Quante volte, Stupendo, C’è chi dice no, Sballi ravvicinati, Rewind, Vivere, Come vorrei, Gli angeli chiusura travolgente con un medley che comprende: Delusa, Mi piaci perché, Ti immagini, Gioca con me, Sally, Siamo solo noi, Vita spericolata, Canzone e l’immancabile Albachiara.
Questa sera si replica sempre a Bologna, poi il carrozzone del Blasco riprenderà il suo cammino per Torino, Napoli, Messina e Padova. Buon viaggio Kom.
