Guidava con le luci guaste, i freni non funzionanti e targhe non rifrangenti. Sono solo alcune delle avarie ai dispositivi di sicurezza riscontrate in un autoarticolato condotto da un italiano residente a Verona nell’ambito dei controlli della campagna per la sicurezza stradale sui mezzi pesanti della Polizia municipale di Modena e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Il mezzo, di proprietà di un’impresa della provincia di Verona, è stato fermato dall’Unità operativa del Pronto intervento della Municipale ed è stato sottoposto a revisione straordinaria presso la Motorizzazione civile di Modena, che ha accertato ben undici anomalie.
Il veicolo è stato sospeso dalla circolazione e fermato sino a ripristino completo delle inefficienze. Sanzioni sono scattate anche per l’autista, con la contestuale perdita di 10 punti, perchè nella stessa giornata aveva guidato per 15 ore anziché le 9 massime previste dal Codice della strada.
La campagna congiunta di Polizia municipale e Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti è patrocinata dall’Albo Nazionale degli Autotrasportatori che sostiene tale sinergia al fine di contrastare l’abusivismo del trasporto merci, del rispetto dei tempi di riposo degli autisti e dei dispositivi obbligatori di equipaggiamento al fine di tutelare la sicurezza stradale.
I controlli che hanno consentito di intercettare il camion irregolare, infatti, seguono a quelli che si sono svolti già nei mesi scorsi con l’accertamento di diverse violazioni e che hanno visto coinvolti gli agenti, impegnati nel controllo dei documenti e nella contestazione delle violazioni, e il Centro mobile revisione, allestito in pochi minuti e in grado di effettuare una revisione straordinaria attraverso le strumentazioni necessarie all’ispezione tecnica dei veicoli, compresa la pesa e il programma di analisi dei cronotachigrafi.