Prova a parlare con una sola voce, il Frignano che per quattro domeniche, due alla fine di giugno e due durante il prossimo mese di settembre, sarà protagonista presso il Teatro Tempio di Modena per promuovere, durante l’anno dell’Expo, le proprie eccellenze gastronomiche, storiche e ambientali. Saranno cinque i comuni dell’Unione che saranno effettivamente presenti, Serramazzoni, Pavullo, Fanano, Sestola e Montecreto, ma l’intento è quello di far conoscere tutto il Frignano al di là delle singole realta e, in particolare, di rinsaldare il legame con Modena, da sempre bacino privilegato del turismo montano. Le iniziative previste somo state presentate durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina, martedì 16 settembre, a Pavullo, presso la sede dell’unione dei Comuni del Frignano. “Avemmo potuto presentarci direttamente all’Expo di Milano – sottolinea l’Assessore al turismo dell’Unione e Sindaco di Montecreto Leandro Bonucchi – ma lì saremmo stati una goccia nel mare. Abbiamo preferito cogliere l’opportunità che ci è stata concessa a Modena per far ulteriormente apprezzare a chi è vicino a noi un territorio che è fatto innanzitutto di persone fortemente legate alla propria terra e e ricco, oltre che di specialità gastronomiche di grande qualità, anche di bellezze naturali e artistiche. Poi è chiaro che, vista la grande opportunità offertaci dall’Expo di Milano, se riusciremo ad intercettare il gradimento dei tanti stranieri che stanno visitando e visiteranno l’Italia, sarà tutto di guadagnato. Quello che voglio sottolineare è che forse per la prima volta vogliamo promuovere un intero territorio, superando le logiche locali. Noi ci crediamo e siamo convinti che solo insieme potremo aspirare a ottenere risultati positivi”.
Ad aprire le giornate dedicate al Frignano sarà, domenica prossima 21 giugno, il Comune di Serramazzoni, che, come spiega l’Assessore al turismo Maria Chiara Venturelli, proporra un spazio: “Nel quale esporremo le nostre peculiarità principali: gastronomia, sport e natura. Presenteremo una vera e propria vetrina con tutte le specialità più conosciute e i produttori ne offriranno degli assaggi per testimoniarne la qualità. Ci saranno anche momenti musicali e laboratori per bambini, mentre sarà anche presentato il libro di Luca Bonacini “La disfida del borlengo”, dedicato a una delle nostre specialità più tipiche, che, insieme alle crescentine e al gnocco fritto, sarà proposta come vero e proprio street food del Frignano. Chiuderemo con un’esibizione di musica jazz proposta da un quartetto di musicisti di assoluto valore. ”.
Pavullo, invece, sarà protagonista domenica 28 giugno. “Andiamo a Modena con grande entusiasmo – commenta l’Assessore al turismo del capoluogo del Frignano Katia Salsi – sulla scia dell’ottima riuscita della Fiera dell’Economia Montana. Presenteremo i nostri punti di forza, dal Castello di Montecuccolo, con la proiezione del documentario dallo scrittore Valerio Massimo Manfredi su Raimondo Montecuccoli, alla Riserva naturale di Sassoguidano, così ricca di biodiversità. Ci sarà uno spazio dedicato all’aeroporto, famoso per il volo a vela, saranno proposti laboratori per i ragazzi e, nel campo della gastronomia, oltre alla valorizzazzione di tutte le nostre produzioni tipiche, ci soffermeremo in particolare sulla crescentina, il vero pane del Frignano”.
Di “Frignano scrigno di tesori” ha invece parlato Alessandro Tebaldi, Presidente del Consorzio di promozione turistica “Valli del Cimone”: “Il Frignano è davvero la montagna per tutti – ha detto – ricca di opportunità e di bellezze ambientali e architettoniche e di specialità gastronomiche. In particolare cercheremo di valorizzare al massimo il Parmigiano Reggiano di montagna, una vera e propria eccellenza, e i frutti del sottobosco, con in testa il mirtillo”.
E se le due domeniche di fine giugno saranno dedicate alla promozione in vista dell’estate, a settembre, con la presenza di Fanano, Sestola e Montecreto, tre dei comuni del Cimone, lo sguardo sarà puntato, oltre che alle tante sagre che caratterizzeranno il mese di ottobre, all’imminente stagione invernale.