Domenica 7 Giugno 2015 i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia sono intervenuti, su segnalazione di un cittadino che aveva notato la presenza di una autovettura abbandonata, nel sottopassaggio di via Cassola di Sotto in località Cavazzona.

Sono stati immediatamente avvisati anche il Sindaco Reggianini, l’Assessore ai Lavori pubblici Denis Bertoncelli che sono intervenuti sul posto rimanendo a loro volta in contatto telefonico con l’Assessore della Protezione Civile Gargano e i tecnici del Comune per dare assistenza ai Carabinieri e Vigili del Fuoco intervenuti.

Il sottopassaggio in questione è, da sempre, interdetto al traffico in quanto funzionalmente a servizio della linea TAV sovrastante e non utilizzabile al passaggio da alcuno e/o alcunchè poiché, di fatto, il lato opposto a quello di ingresso è addirittura delimitato da un muro in cemento armato e l’unico lato accessibile è intercluso da transenne ancorate alle sponde del manufatto.

Dai primi accertamenti e rilievi effettuati il proprietario dell’autovettura risulta attualmente irreperibile sul territorio Comunale.

Analizzando la specifica collocazione e configurazione del sottopassaggio in questione, unitamente al fatto che sino all’avvenuto ritrovamento nessuno ha reclamato la proprietà del veicolo, si può ipotizzare che qualcuno abbia voluto disfarsi di questa autovettura “occultandola” nel sottopasso, in una zona isolata del territorio.

Naturalmente sulle motivazioni che abbiano determinato tale comportamento stanno tutt’ora indagando i Carabinieri proprio perché vi sono molti interrogativi a cui dare risposta.

L’Amministrazione Comunale si è sempre resa disponibile a rilasciare interviste e a fornire chiarimenti sui fatti che accadono e, francamente, sconcerta che solo il Resto del Carlino si sia premurato di assumere informazioni per approfondire il reale svolgimento dei fatti poi riportati fedelmente, pur succintamente. Da tale imprescindibile coincidenza tra la veridicità degli accadimenti e la modalità di riportarli in maniera conforme e oggettiva dovrebbe essere caratterizzata la funzione dei mezzi di comunicazione; per contro ingenerare nei lettori messaggi fuorvianti e strumentali altro non fa se non disinformare.

(L’Amministrazione Comunale di Castelfranco)