ParentiRicorre domani, sabato 6 giugno, il primo anniversario della scomparsa di Antonio Parenti, per oltre 50 anni figura di primo piano della storia politica, amministrativa, sindacale e del volontariato di Pavullo. Per ricordarlo, questa mattina venerdì 5 giugno, l’Istituto Scolastico Superiore “Marconi” ha intitolato alla sua memoria l’aula mutlimediale della scuola durante una commovente cerimonia alla quale hanno partecipato i familiari di Parenti, il Sindaco di Pavullo Romano Canovi, quello di Lama Mocogno Fabio Canovi, il dirigente scolastico Giulio Menetti alla sua ultima uscita ufficiale prima della pensione, delegazioni delle associazioni di volontariato e degli studenti dell’istituto. Da tutti il ricordo di una persona mite, gentile, ma allo stesso tempo determinata nella difesa dei più deboli e nella ricerca di tutte le soluzioni possibili per migliorare la qualità di vita della comunità pavullese e di tutto il Frignano, contribuendo all’istituzione di nuove scuole e, come sindacalista, alla tutela dei diritti dei lavoratori. Tonino, come da tutti era conosciuto e chiamato, ha ricoperto innumerevoli cariche all’interno dell’Amministrazione Comunale, fu responsabile per la zona del Frignano del sindacato Cisl e ha fatto parte della Consulta Provinciale dei modenesi nel mondo promuovendo diversi gemellaggi con comunità estere. Ma quelle che oggi sono ricordate in modo particolare da chi lo ha conosciuto, sono la sua grande umanità e sensibilità, doti che lo hanno portato a fondare e ad appoggiare con grande con passione tante associazioni di volontariato, sia a Pavullo, sia in tutta la provincia. “Lo ricordo con affetto – commenta il Sindaco di Pavullo Romano Canovi -. Con lui ho condiviso tanti anni di impegno politico e di amministrazione e di lui ho sempre apprezzato la grande onestà e passione con le quali ha operato a servizio di tutti, in modo particolare delle persone più deboli e umili”. Una messa di suffragio alla memoria di Antonio Parenti sarà celebrata domenica 7 giugno alle 10 presso la Chiesa dei Frati di Pavullo. In occasione dell’anniversario, anche la cittadina polacca di Strzegom e quella cilena di Capitan Pastene, gemellate con Pavullo, hanno inviato messaggi di ricordo nei quali si sottolinea la cura con la quale Antonio Parenti si dedicò a sviluppare la collaborazione e la reciproca conoscenza fra le comunità, in particolare con quella cilena, che, in pratica, fu fondata da emigranti pavullesi.

Durante la cerimonia di intitolazione, poi, sono stati consegnati i diplomi di merito agli studenti del “Marconi premiati nell’ambito del concorso “Pietre della Memoria”, che riguardava il ricordo degli anni dell’Olocausto del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale.. L’Istituto e suoi studenti ora potranno fregiarsi del titolo di “Esploratori della Memoria” e hanno anche ricevuto una donazione di 150 euro dall’Anmig, l’associazione Mutilati e Invalidi di Guerra.