NO-TTIP-Campagna-M5SIl MoVimento 5 stelle – spiega Rocco Cipriano – ha depositato in questi giorni una Mozione che chiede al Sindaco Costi di promuovere, verso i cittadini del nostro territorio e presso l’Unione dei comuni del Distretto Ceramico, azioni di sensibilizzazione nei confronti del TTIP, in quanto in questo trattato viene leso, tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali. Inoltre chiediamo di informare in modo preciso e dettagliato i formiginesi utilizzando anche la strumento del bimestrale InForm, redigendo una guida che faccia luce sugli ambiti che il TTIP, “Transatlantic Trade and Investment Partnership” interesserà.

Compito di un bravo amministratore è anche quello di portare a conoscenza della cittadinanza i contenuti dei trattati che comporteranno di fatto un drastico e irreversibile abbassamento degli standard di qualità della vita e del processo democratico nonché il devastante impatto sulla piccola e media impresa.

In questi giorni, è in atto una forte azione da parte dei cittadini europei ed italiani per chiedere che i diritti delle persone, dei lavoratori e dell’ambiente non vengano svenduti agli interessi delle lobbies economiche.

Ma che cos’è il TTIP? Con questa sigla si intende il trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti – continua Cipriano – è un accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziazione tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America. Personalmente nutro il forti dubbi che un armonizzazione con gli Stati Uniti sugli standard in fatto di sicurezza alimentare, possa giovare a noi europei. Apprendiamo dai giornali inoltre che l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB) lancia un forte grido di allarme evidenziando i rischi che corre l’agricoltura europea in particolare per quella biologica.

Scendendo nel dettaglio del Trattato ecco alcuni punti che maggiormente ci preoccupano:

– Il principio di precauzione: se c’è un rischio molto elevato che un prodotto possa far male, in Europa, le autorità possono intervenire in attesa di accertamenti scientifici; negli USA vige il principio praticamente opposto, per cui alimenti e procedure sono sicuri fino a prova contraria.

– Severità sulla filiera: nel nostro sistema la sicurezza deve essere garantita lungo tutta la filiera produttiva “from farm to fork” (dai campi alla tavola), con prerequisiti igienici per i produttori, tracciabilità del prodotto ecc.; il sistema USA, invece, verifica per lo più la sicurezza del prodotto finito (ecco perché i trattamenti di igienizzazione chimica con la clorina sulla carne di pollo sono così diffusi, mentre in UE sono proibiti).

– Niente ormoni nella carne: in Europa è proibito somministrare ormoni al bestiame per farlo crescere di più, perché mancano sufficienti studi circa la loro sicurezza. Negli USA invece è ammesso l’uso di queste sostanze che riducono i tempi di allevamento e quindi fruttano moltissimo alle imprese.

– Meno antibiotici: negli allevamenti americani gli antibiotici possono essere usati in dosi maggiori, anche per far crescere di più gli animali. In Europa i limiti sono più restrittivi e l’uso è consentito solo per proteggere il bestiame dalle malattie.

– Ogm senza etichetta: nell’Ue i prodotti che contengono più dello 0,9% di Ogm devono dichiararne la presenza in etichetta. Negli Stati Uniti, tale informazione sulle confezioni non MAI obbligatoria.

Il MoVimento 5 stelle sta organizzando diverse serate di approfondimento, con l’obiettivo di sollevare il pesante velo di silenzio e troppo disinteresse, che i gruppi politici ed i media nazionali stanno riservando ad un negoziato in cui le esigenze del mercato e delle multinazionali, sono anteposte a quelle di autonomia dei singoli Stati.

Invitiamo i cittadini a partecipare all’incontro che si terrà questa sera dalle 20.30 a Serramazzoni presso la Sala Polivalente in Via Roma 301. Sarà occasione per approfondire il Trattato TTIP con il deputato Vittorio Ferraresi e l’Avvocato Fausto Gianelli.

 

(Rocco Cipriano, Consigliere M5S Formigine)