Dal 6 giugno al Museo Civico del Risorgimento – Istituzione Bologna Musei, in Piazza Carducci 5, la mostra “Enrico Barberi. Opere per la Certosa dal Collegio Artistico Venturoli”, realizzata in collaborazione con Associazione Amici della Certosa, Associazione Culturale Didasco, Associazione Pro Loco Medicina, Bologna Servizi Cimiteriali, Comune di Medicina, Fondazione Collegio Artistico Venturoli. La mostra si svolge nell’ambito di bè bolognaestate 2015, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna. In esposizione sculture inedite e documenti dello scultore Enrico Barberi (Bologna, 1850-1941) relativi a monumenti della Certosa. Fra di essi otto studi di proprietà alla Fondazione Collegio Artistico Venturoli, restaurati per l’occasione, e sei bozzetti in gesso e terracotta provenienti dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, per lo più relativi a monumenti appartenenti alla fase più felice dell’opera di Barberi, che si esprime nell’ultimo decennio dell’Ottocento con la realizzazione di opere di grande impatto e alta qualità esecutiva, come le tombe Bisteghi (1891), Cavazza (1893) e Borghi Mamo (1894). Sono esposte inoltre due opere di collezione privata: un primo studio per il Monumento Rivani ed il ritratto di Barberi eseguito dallo scultore Farpi Vignoli, suo allievo presso il Collegio Venturoli e l’Accademia di Belle Arti. In mostra anche disegni, documenti, cartoline provenienti dal Museo civico del Risorgimento, relative a opere della Certosa realizzate dallo scultore. A completare il percorso espositivo 14 fotografie di Alberto di Giorgio Martini, che con il ciclo “Le Donne del Borgo” interpreta i volti femminili scolpiti da Barberi per il cimitero cittadino.