L’allerta è stata diramata alle 14 di oggi (22 maggio, ndr) dall’Agenzia regionale di Protezione civile sulla base dei dati previsionali forniti dal Centro funzionale Arpa Emilia-Romagna, che prevedono un’intensificazione delle piogge con probabili situazioni di piene fluviali per i bacini delle zone interessate. Sono possibili innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua principali e criticità diffuse sul reticolo idrografico minore. In particolare sulla macroarea A (Lamone-Savio) è possibile il superamento della soglia 2 (moderata criticità), con eventuali danni alle opere idrauliche, abitazioni, cantieri e attività in prossimità di fiumi e canali. Sulla macroarea B (pianura di Forlì e Ravenna) è invece possibile il superamento della soglia 3 (elevata criticità). L’Agenzia regionale di Protezione civile sta seguendo l’evolversi della situazione assieme ad Arpa e in raccordo con Prefetture, Vigili del Fuoco, Servizi tecnici di bacino, Consorzi di Bonifica, Amministrazioni provinciali e comunali. Le raccomandazioni ai cittadini sono quelle di non sostare in prossimità di argini e ponti, di non accedere a moli e dighe foranee e di prestare attenzione agli avvisi forniti dalle autorità locali.
È attivo dalle 14 di oggi lo stato di preallarme per criticità idraulica nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna: le zone interessate sono quelle delle macroaree A e B (Alto del Lamone Savio e pianura di Forlì e Ravenna). Prosegue invece su tutta la regione fino alle ore 12 di domani, sabato 23 maggio, la fase di preallarme per vento, pioggia/temporali, criticità idraulica ed idrogeologica, stato del mare.