“A partire da domani – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo – tutti i giorni e con una media di due eventi al giorno, le scuole e le piazze della regione si animeranno con prove di evacuazione, esercitazioni, esposizioni di mezzi di soccorso, presentazioni dei piani di Protezione civile, attività di sensibilizzazione, formazione e promozione del volontariato”.
Ad istituire la rassegna è stata una risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nei mesi successivi al sisma. Il periodo di svolgimento è stato fissato simbolicamente tra fine maggio e metà giugno, per ricordare il tragico evento che colpì la regione nel 2012 e rendere sempre attuale l’impegno dell’intera comunità per la prevenzione.
“Negli ultimi anni il nostro territorio è stato interessato da numerose emergenze – prosegue Gazzolo -. A fronte di questi eventi e delle conseguenze del cambiamento climatico che rende sempre più ordinari eventi un tempo giudicati straordinari, è importante mantenere un impegno deciso per far compiere alle nostre comunità un salto di qualità in termini di sicurezza. Per riuscirci è indispensabile diffondere cultura di auto protezione, accrescendo la conoscenza dei rischi e le modalità con cui affrontarli. La vasta partecipazione registrata anche in questa seconda edizione da parte di Comuni, Province e Associazioni di volontariato – conclude – è un segnale positivo di attenzione verso tematiche fondamentali per il futuro dell’intera comunità”.
Il calendario delle iniziative, suddiviso per provincia (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Rimini) è consultabile sul sito della Regione, dove è possibile anche avere le informazioni necessarie per diventare volontario della Protezione civile.
Ai nastri di partenza la seconda edizione della “Settimana della Protezione civile e della prevenzione dei rischi”, che prende il via il 16 maggio, e proseguirà fino a metà giugno. Con un programma di 50 eventi in tutta la regione, la rassegna – a cadenza annuale – ha l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione della comunità emiliano-romagnola i temi della conoscenza e della prevenzione dei rischi.