Da anni l’ A.P.E. Onlus Associazione Progetto Endometriosi (www.apeonlus.com) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto –  è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione sull’endometriosi, malattia cronica e dolorosa che affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. Il Gruppo di Reggio Emilia ha organizzato per venerdì 15 maggio alle ore 20.30, una conferenza dal titolo “ Endometriosi intestinale – Dalla diagnosi alla malattia – Il punto di vista del gastroenterologo”, che si terrà presso l’Aula di Formazione 1 (gruppo salita 6, piano -1) dell’Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia in Viale Risorgimento 80. 

Relatori della conferenza saranno il Dr. Romano Sassatelli, direttore e la Dr.ssa Giuliana Sereni,dirigente medico, dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Obiettivo della conferenza è di porre l’attenzione sulle problematiche gastroenterologiche e sulle malattie che troppo spesso vengono confuse con la malattia endometriosica, ritardando così notevolmente i tempi di diagnosi di quest’ultima e rischiando di aggravare patologie già presenti che hanno sintomi in comune con l’endometriosi, quali stati infiammatori cronici, colon irritabile e molti altri. Nel corso della conferenza si cercherà anche di comprendere quali sono gli esami più idonei nel formulare una diagnosi e i provvedimenti da adottare in caso di endometriosi intestinale.

La partecipazione alla conferenza è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza. Si raccomanda la puntualità.

Info: reggioemilia@apeonlus.com

 

A.P.E. ONLUS, presieduta da  Annalisa Frassineti, è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nel 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi o con storie di volontariato attivo. L’obiettivo principale è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre attenzione su una patologia di cui gli stessi specialisti spesso sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di Medicina Generale.

Info: 329 3449704 – info@apeonlus.com, www.apeonlus.com