Il 05.11.2009, lo scrivente Comitato, in relazione all’Ospedale Regina Margherita di Castelfranco Emilia, presentò una proposta per indire un referendum consultivo avente il seguente quesito: “””Volete che l’Amministrazione Comunale si adoperi con ogni mezzo e presso le dovute sedi affinché il servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castelfranco Emilia torni a funzionare 24 ore su 24 e che lo stesso Ospedale venga tenuto in vita e potenziato””””. L’allora Comitato dei Garanti Comunale non lo ritenne ammissibile in quanto l’argomento “non era di esclusiva competenza comunale”.

Di contro, alcuni giorni fa, il Difensore Civico Regionale, competente a valutare l’ammissibilità di quesiti referendari per il Comune di Mirandola, ha ritenuto ammissibile il seguente quesito proposto dal Comitato Referendario a quella sede:“””“Volete che l’amministrazione comunale avvii un percorso partecipativo per valutare la possibilità di rendere nuovamente operativo l’ospedale di Mirandola, come già avveniva prima del sisma 2012”.”””

E’ evidente che entrambe le richieste si prefiggono le stesse finalità: ridare al nosocomio l’operativa che in precedenza aveva!!! E che, senza alcuna programmazione, si vuole “azzerare” o quasi.

Come a suo tempo avevamo esposto, il referendum da noi proposto aveva quale oggetto un percorso partecipativo che il Comune poteva adottare in quanto soggetto istituzionale più vicino in assoluto al singolo cittadino e con lo scopo di contribuire a determinare linee di indirizzo su questioni che incidono sulla comunità locale. Invece, nulla da fare…. Due pesi e due misure per casi simili se non addirittura uguali.

Ribadiamo il concetto che, per noi, su tematiche di così vasta portata come l’ospedale e la sanità locale, i cittadini hanno il diritto di potersi esprimere e chi è preposto a gestire l’Ente ha il dovere di consultarli.

In attesa che venga calendarizzata la proposta di delibera d’iniziativa popolare “Che il Regina Margherita resti ospedale” sottoscritta da circa 1800 cittadini e che anche noi abbiamo sostenuto, auspichiamo che la Giunta Reggianini torni sui suoi passi e “avvii un percorso partecipativo per valutare la possibilità di rendere nuovamente operativo l’ospedale Regina Margherita di Castelfranco Emilia, come già avveniva prima delle Deliberazioni nn. 096 del 17.06.2014, 164 del 05.09.2014 e 014 del 03.02.2015 emesse dall’AUSL di Modena ricorrendo, a tal fine, allo strumento di consultazione ritenuto più idoneo”””.

Naturalmente, siamo già pronti a ripresentare una nuova proposta di referendum consapevoli della condivisione e del sostegno di tanti cittadini e di ogni “fede” politica.

(Modesto Amicucci, Presidente del “Comitato Liberi di Scegliere” – Marco Vignali e Andrea Ognibene, Vice Presidenti del “Comitato Liberi di Scegliere”)