bonaccini_luzzaraIl presidente della Regione Stefano Bonaccini ha fatto tappa questa mattina a Luzzara per visitare il cantiere dell’ex casa di riposo, pesantemente danneggiata dal sisma del 2012 e abbandonata da molti anni prima. Ad accompagnare il governatore il sindaco Andrea Costa e i tecnici di Acer.
Nella struttura, che si trova in centro e si estende su 2.600 metri quadri, verranno ricavati 8 appartamenti per giovani coppie (a un canone calmierato) e realizzati spazi per il commercio e le associazioni. Quest’importante opera di riqualificazione, dal costo totale di 3 milioni di euro, è finanziata per 2,2 dalla Regione. I tempi di realizzazione previsti sono tra i 2 – 3 anni.
Il presidente Bonaccini ha spiegato di essersi recato a Luzzara nell’ambito di una serie di sopralluoghi nel cratere sismico, per valutare come procede la ricostruzione. “Devo fare i complimenti all’amministrazione comunale – ha detto il governatore – per la rapidità nell’esecuzione degli interventi e per la qualità del progetto sull’ex casa di riposo che ridarà vita al centro storico”.
L’intervento di restauro sta procedendo per stralci, come ha spiegato il sindaco di Luzzara Andrea Costa. “La prima parte dell’intervento riguarda l’ala storica del palazzo, dove sarà realizzata una sala civica per esposizioni, attività culturali, e incontri pubblici. A pian terreno sono previsti spazi commerciali. Al secondo piano in futuro troveranno spazio le associazioni”.
Luzzara procede dunque verso il completo superamento delle ferite del terremoto, con scuole ed edifici pubblici che sono stati restaurati per primi. Fino ad ora il Comune ha stanziato 4 milioni a chi ha avuto la casa danneggiata e nei prossimi mesi la somma potrebbe raddoppiate. Il meccanismo predisposto dalla regione ha funzionato. “I cittadini che hanno presentato i progetti – spiega il sindaco Costa – si sono visti accreditare i soldi sul conto corrente”.
Nell’elenco delle cose fatte figurano anche la riapertura della palestra comunale, delle ex scuole elementari di Casoni, della biblioteca, del polivalente, delle chiese di Codisotto e Villarotta e del Santuario degli Agostianiani.