CiVediamoAl-BlaVenerdì 8 Maggio, alle ore 20.45, al Bla in Via Silvio Pellico, si inaugura la rassegna ‘Ci troviamo al Bla 2015’, quattro venerdì di maggio nella bella cornice della biblioteca Paolo Monelli e delle sue sale, per incontri di parole, immagini e musica, avendo come protagonisti i libri e gli autori, ma anche le chiacchiere in buona compagnia.

Era nato come ‘Ci vediamo in piazzetta’, a Case Nuove, ma il successo ottenuto da subito ha finito per spostare gli incontri nella sede più congeniale, realizzata appositamente come sede del libro, della letteratura e del bellissimo mondo che li circonda.

Il primo incontro ha come titolo ‘Le parole sono ponti’. Se le parole sono ponti, allora tradurre è cercare una strada, la scrittura critica è attraversare una piazza e la poesia è trovare casa. In cerca di discorsi dal suono autentico, una serata di chiacchiere e letture con Chiara De Luca e Giuseppe Sofo, presentata da Stefano Serri, attraversando in lungo e in largo un intero pianeta di scritture e scrittori. Conclude la serata, come anche le successive, un rinfresco organizzato dal Circolo Nuraghe.

Venerdì 15 Maggio, la serata è dedicata all’opera ‘Il vento di marzo’, scritto da Sandra Tassi con i suoi allievi del corso di scrittura. È una riflessione laica sulla figura di Maria come simbolo universale della madre che ha perso un figlio. Non ha ambizioni teatrali, quanto letterarie. Sandra Tassi , non si propone, infatti, come regista. Ciò che intende offrici  è il felice esito di una vera e propria ‘officina letteraria’  composta da un gruppo di partecipanti ai suoi corsi.

Venerdì 22 Maggio ci si vede al Bla per  ‘Prove di vita’, scritto da Patrizia Bartoli. I suoi personaggi scorreeranno come un album di fotografie; diventeranno parole, musica e dipinti con Patrizia Bartoli scrittrice, Lara Mammi dj e musicista, Pina Irace artista.

Venerdì 29 Maggio, la serata conclusiva ha per titolo ‘L’uccel grifone e altre storie’, il libro di Angelo Borghi che dialogherà con Rita Turrini, accompagnati dall’accompagnamento musicale di Enrico Tassinari all’arpa celtica e Barbara Pagani voce solista, con letture a cura di Adriana Ghinelli.