plastico-fiorano-015Fiorano in scala 1:100, com’era fra le due guerra, assume le dimensioni di nove metri quadrati, grazie alla creatività, alla abilità manuale e alla paziente ricerca storica, affiancato in questa impresa dal Club Amici di Fiorano e dal Gruppo Hobbistica Pedemontana, del cav. Giuseppe Cuoghi, imprenditore e titolare della Chigo, personaggio conosciutissimo per il suo impegno profuso in vari settori, dallo sport all’hobbistica.

Aiutato in particolare dal cugino Luciano Callegari, con il suo archivio che raccoglie migliaia di immagini, in cinque anni ha pazientemente ricostruito, in scala, la Fiorano pre-industriale, nella quale si ammirano i gradini che dividevano la strada dalla piazza, la Casa del Fascio, la villa che sarebbe diventata la sede dei Carabinieri in Via Vittorio Veneto, il portichetto di fronte alla parrocchiale, che fino all’acquisto di Villa Cuoghi Vignocchi era la casa comunale e tutti i luoghi sempre citati nei remember paesani.

Come ha spiegato su economiaitaliana.it: “Ho voluto fare un plastico dove il legno risultasse predominante. Comunque lavorato con dovizia e attenzione grazie a speciali macchine per hobbysti. Per assemblare i vari pezzi ho utilizzato una colla speciale, che mi ha dato molta soddisfazione. L’impianto elettrico è totalmente funzionante e dà un tono reale all’ambiente”. Lo ha voluto fare per “far conoscere alle nuove generazioni com’era il centro di Fiorano, con i suoi edifici storici, i monumenti”, rimpiangendo “la sorta di demolizione del centro del paese – avvenuta nei decenni – quasi a rinnegarne le origini”.

I Fioranesi autoctoni che hanno conosciuto il loro paese prima dell’industrializzazione degli anni Sessanta, non lo hanno dimenticato e faranno la fila per ripercorrerlo nel plastico di Cuoghi. E quelli arrivati dopo, o nati dopo, che sono la stragrande maggioranza, avranno l’opportunità di scoprire cosa è stato.

Questo capolavoro apre domani, venerdì primo maggio 2015 e resta aperto tutto il mese, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 19, nella sala a piano terra del Palazzo Astoria.