roBOtBADopo il successo ottenuto durante la preview argentina (6 dicembre 2014 a Buenos Aires) e l’overture (10 aprile 2015 a Rosario), roBOt Festival sdogana ufficialmente il format bolognese a Buenos Aires dal 1 al 3 maggio con un vero e proprio showcase di tre giorni a base di musica e arti digitali, che vede coinvolti diversi spazi della città.

Si parte venerdì 1 maggio presso Input Club, per proseguire sabato 2 presso l’Usina del Arte e il Moscow Club, che ospita l’aftershow ufficiale. La terza ed ultima giornata, domenica 3 maggio,  si ritorna dentro l’Usina del Arte, cuore pulsante della manifestazione dove oltre alla programmazione musicale, trovano spazio i contenuti internazionali relativi alle altre sezioni: le arti visive, le proiezioni e i workshop. Uno spazio che già durante la preview di dicembre ha dimostrato di essere in linea con i contenuti internazionali del festival: un polo culturale nel pieno centro storico di Buenos Aires, all’interno dell’ex-fabbrica italo-argentina che all’inizio del 900 produceva – coincidenza curiosa – energia elettrica.

roBOtBA, realizzato dall’associazione Shape in collaborazione con il Comune di Bologna,  e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Representación en la Republica Argentina, è costruito grazie alla forte sinergia fra le due Capitali della Cultura e le loro rispettive Università.

Protagonisti i diversi moduli che contraddistinguono l’edizione italiana del festival e che vengono replicati all’interno del ricco cartellone argentino: la musica, asse centrale della manifestazione, la sezione Screenings dedicata al cinema, il bando call4roBOt grazie al quale si scovano i nuovi progetti nell’ambito delle arti visive, talks e workshop che rappresentano momenti di ricerca e approfondimento del festival e roBOtKids, con le attività per i bambini.

Oltre 30 proposte tra artisti e contenuti, provenienti dal panorama internazionale delle arti digitali: 16 progetti musicali tra live e dj-set; 10 opere selezionate attraverso il bando internazionale call4roBOt;  1 proiezione cinematografica in anteprima nazionale per l’Argentina, 3 momenti di approfondimento a base di talks e workshop e infine roBOtKids, la sezione dedicata ai bambini.

 

MUSICA

roBOt Festival BA si apre venerdì 1 maggio presso INPUT Club (Avenida Juan B Justo 1658) con una serata a base di live performance e dj-set. La serata ha inzio alle ore 22.00 con il live innovativo di Le Freak Selector (AR) selezionato attraverso il bando call4roBOt e  realizzato con la tecnologia Reactable; alle 23.00 si passa ai ritmi house di Nicholas Rocca (AR), musicista che si è formato presso l’Università di Buenos Aires lavorando a progetti audiovisivi come film, serie tv e musica, trovando l’ispirazione per scoprire la profondità della musica elettronica. Segue, alle ore 01.00, la prima dei tre artisti presentati dalla Red Bull Music Academy – Ana Helder (AR) – amante della house made in Chicago, molto nota in Argentina. Si dice che dove suona lei, il party diventa leggenda. Alle 03.00 è la volta di Darshan Jesrani (US) che con il progetto Metro Area ha lasciato un segno indelebile nel panorama della musica da ballo. Noto per la sua lungimirante ricombinazione freestyle, il suo lavoro ruota attorno a funk e sensualità con esperimenti che mescolano i grandi classici della discoteca con il new wave / synth-pop e l’R & B. Chiude la prima serata del festival Marco Unzip (IT) dj, producer e last but not least direttore artistico di roBOt Festival. Ha suonato nei più importanti club italiani ed europei. Con l’etichetta Random Numbers ha appena pubblicato Lost in My Space, il suo primo ep da solista.

Sabato 2 maggio presso l’USINA DEL ARTE (Caffarena 1 esq Av. Pedro di Mendoza, La Boca) si svolge la seconda giornata di roBOt Festival BA: un caleidoscopio di suoni e immagini dove protagonisti non sono solo i live e i dj set ma anche le arti visive, le proiezioni e i workshop.

La giornata inizia nel Foyer alle ore 16.00 con il talk di presentazione del progetto Hybrid Vision (AR), la graphic novel di Lucas Pujadas – selezionato call4roBOt.

La programmazione musicale si apre alle ore 17.00 nella Calle Interna con DJ Stuart (AR) dotato di capacità di turntablist e armato di uno stile multi-genere raro, ha guadagnato un posto nella storia della notte di Buenos Aires; a lui segue alle ore 19.30 il live di Masose (AR), vero e proprio performer che unisce il suono di uno strumento particolare come il trombone a particolari sonorità digitali. Alle ore 20.30 il live di Chancha Via Circuito (AR), che riformula la musica del mondo latino in versione digitale. Dal Boiler Room alla colonna sonora per la serie americana Breaking Bad, Chancha è così seducente da diventare un punto di riferimento importante per l’intera scena. Alle 21.30 è il turno del live di Mezcla (AR), progetto condiviso da Gustavo Lamas e Ismaele Pinkler, due referenti della scena elettronica locale che amano i ritmi della house classica e le melodie pop; alle ore 22.30 chiude la programmazione musicale della giornata all’Usina del Arte il dj set, realizzato in back to back a quattro mani, tra Santiago Martinez (AR) e Momo Trosman (AR), due tra i dj e producer argentini che più si distinguono per loro stile unico e per la partecipazione ai maggiori eventi internazionali ospitati in città.

All’interno dell’Auditorium, alle ore 19.00 si apre con la  proiezione in anteprima nazionale per l’Argentina del lungometraggio La Distancia (2014, 80′) di Sergio Caballero, considerato un genio visionario del genere e co-fondatore del Sonar, il festival elettronico più importante al mondo. Alle  20.30 sul palco, due progetti selezionati da call4roBOt: prima il live di Jorge Haro (AR) e subito dopo, alle 21.15, quello firmato da Sebastian Seifert (AR). Segue alle 22.30 Atom™ (DE), uno degli artisti che meglio hanno interpretato i diversi linguaggi della musica elettronica, creando combinazioni illuminate. Una vita trascorsa tra Europa e Sud America, è sicuramente una delle figure più importanti per la musica e la cultura digitale. Il suo lavoro attraversa territori electro, techno, house, trance, exotiche, ambient ma anche suoni jazz e ritmi d’avanguardia.

La notte di sabato prosegue con l’Aftershow ufficiale al Moscow Club (av. Juan B. JuSTO 1447) dove la musica è affidata a Mariano Trocca (AR) dj, produttore, label manager e direttore della scuola Arjaus, considerato tra i più influenti artisti dell’America Latina nel campo della musica elettronica e delle arti digitali.

La terza ed ultima giornata del festival è domenica 3 maggio, dove si ritorna negli spazi dell’USINA DEL ARTE per continuare a fruire delle installazioni selezionate da call4roBOt, partecipare ai workshop e partecipare a roBOtKids con i propri bambini.

Ad aprire la programmazione musicale nella Calle Interna sono due contenuti a cura della Red Bul Music Academy: alle ore 19.00, Plasma Ruby (AR) un live che combina elementi di shoegaze, glitch e minimalismo, incorporando le imperfezioni, gli spazi e la ripetizione come risorse compositive, capace di creare atmosfere malinconiche e introspettive . Nel 2014 è stato selezionato tra oltre 6000 candidati per partecipare al RBMA a Tokyo. A seguire, alle ore 20.00 è il turno del live di Melmann (AR), in origine compositore di musica per bambini, lavora per il cinema, il teatro e la televisione combinando differenti dimensioni musicali, creando nuovi format che generano diversi strumenti e risorse. Alle ore 21.00 il live di Sobrenadar (AR), duo composto da Paula e Javier che amano flirtare con suoni sintetici, attraverso diversi paesaggi di questo mondo e di altri più distanti, producendo melodie magiche e sonorità oniriche. Alle ore 23.00, chiude il programma dell’Usina e del festival il dj-set a cura di Djs Pareja (AR), duo argentino che da 15 anni gravita sulle scene, suonando nei più importanti club e festival in Argentina e in tutto il mondo, grazie ad uno stile personale ed eclettico.

Tutte le postazioni musicali durante i tre giornio di programmazione saranno accompagnate da progetti visual di grande impatto, realizzati dai vj Doll (CO), Machine (AR), MattiaBianchi (AR), Orhya (IT) e Parabola (AR).

 

ARTI VISIVE

Alla chiamata del bando internazionale call4roBOt hanno risposto oltre 100 artisti candidando diverse performance, installazioni, progetti video e di animazione, fotografia, design e auto-produzioni. I 10 progetti selezionati saranno presentati sabato 2 e domenica 3 maggio a partire dalle ore 15.00 negli spazi espositivi dell’Usina del Arte (Foyer, Nave Mayor e Auditorium). Solo uno di questi progetti riceverà un ulteriore riconoscimento – annunciato durante la manifestazione – aggiudicandosi l’esclusiva partecipazione all’ottava edizione di roBOt Festival a Bologna (7 -10 ottobre 2015 – Italia).

I progetti selezionati – 5 argentini e 5 italiani – sono: la graphic novel Hybrid Vision di Lucas Pujadas (AR); Panorama di Gianluca Abbate (IT), neo vincitore del festival cinematografico Visioni Italiane (IT); la versione 2015 del video Appropriamento ipotetico di una città 09/15 di Linda Rigotti (IT); la video installazione Una piedra negra di Mateo Amaral (AR); Nothing to me di Piier (IT), ritratto di Bologna con colonna sonora di Godblesscomputer; Moonbow Thief, composizione cut out degli home footage di Sara Bonaventura (IT); la video installazione in morphing vettoriale Madreperla di Cristian Grossi (IT) e infine i live dei “padroni di casa”: l’ anteprima nazionale di Polaroid Soundtrack di Sebastian Seifert aka Microfeel (AR), Comp (work in progress) [buenos aires] di Jorge Haro (AR) e Don’t Remember (a formless performance), live di presentazione del nuovo album di Le Freak Selector (AR), che performerà con il suo Reactable.

La sezione dedicata alle arti visive ospita Enteslantes di Laura Nieves (AR), l’installazione realizzata in collaborazione con la l’Universidad Nacional de Tres de Febrero, un lavoro che nasce dalla ricerca di emulare un oggetto “vivente” a partire dalla sua struttura tecnologica.

 

SCREENINGS

Protagonista assoluto della sezione Screenings di roBOt07, arriva a Buenos Aires – in anteprima nazionale per l’Argentina, La Distancia (2014, ‘80) di Sergio Caballero, il recente e complesso lavoro del co-direttore di Sonar Festival.

Sabato 2 maggio alle ore 19.00 il grande schermo dell’Auditorium dell’Usina del Arte ospita la proiezione dell’ultima opera di Caballero, genio visionario, artefice dell’immaginario grafico e visuale che da sempre caratterizza il festival barcellonese. Un immaginario che si ritrova in in un lungometraggio che racconta la storia di una rapina dove si combinano suspence, science fiction e location incredibili, il tutto percorso da un sense of humour corrosivo e surreale.

 

TALK, WORKSHOP e roBOtKids

Sabato 2 maggio alle ore 15.00 nel Foyer si svolge Oscilab, an innovative sequencer il workshop condotto da Sebastian Seifert che guiderà i partecipanti alla scoperta delle incredibili caratteristiche di questo nuovo software, in grado di realizzare una esperienza musicale ipnotica. Si tratta di un innovativo sequencer che permette di effettuare cicli unici e suoni con gesti semplici, producendo tracce di alta qualità di qualsiasi stile musicale, in pochi minuti.

Alle ore 17.00 sempre nel Foyer Comu: 8bit Music Workshop, il seminario sui processi di produzione musicale attraverso l’uso di computer obsoleti, gameboy 8bit , commodore 64 , NES , Nintendo DS , piccole tastiere giocattolo e vocoder, tutti appartenenti alla generazione 8bit. Un tour introduttivo all’uso della particolare forma di programmazione usata da Tracker.

Domenica 3 maggio alle ore 14.00 nella Nave Mayor dell’Usina del Arte, Club Unión de los Pibes e roBOt Festival uniscono le forze per presentare una nuova edizione di roBOtKids. Già sperimentato a dicembre durante la preview, il format viene confermato e comprende attività e giochi per bambini, legate al mondo della musica e della tecnologia. Fino alle 19.00 sarà possibile trascorrere un pomeriggio con la famiglia fra  proiezioni, workshop, origami, laboratori di pittura, cibo e dj set, il tutto a misura di bambino.

Alle ore 15.00 nel Foyer si svolge Soundscape in Usina del Arte, il workshop condotto da Zigo, artista del suono, soundscaper, musicista, docente universitario attivo nella scena dal 1980. A partire dall’elevata quantità di stimoli sensoriali e visivi raccolti durante il festival, l’obiettivo sarà recuperare il suono per comunicare e trasmettere emozioni, per creare e rappresentare lo spazio o la ri-contestualizzazione degli stessi in funzione dell’arte, analizzando i meccanismi come gli esseri umani interagiscono con il suono.

roBOt – Digital Paths into Music and Art – è un festival internazionale di musica e arti digitali che si svolge ogni autunno a Bologna, in Italia. Lo scorso ottobre ha raggiunto la sua settima edizione e ha dimostrato nel corso degli anni una vitalità sorprendente e una crescita continua che lo ha consacrato tra gli eventi più importanti del suo genere a livello mondiale. In questa ottica, roBOt sta creando una rete fra le realtà internazionali per condividere le esperienze con i partner esteri: non solo performance musicali, ma anche produttori di media e arti digitali a 360 gradi. La scelta di Buenos Aires non è casuale: fortemente influenzata dalla cultura europea, questa città innovatrice rappresenta il polo artistico più attivo del Sud America. L’obiettivo è quello di creare un ponte culturale che unisca le due città, attraverso un contenitore aperto e predisposto alle rispettive influenze.

 

roBOt Festival è progettato, promosso e realizzato dall’Associazione Culturale Shape.

roBOt Festival Showcase a Buenos Aires è prodotto in collaborazione con Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Representación en la Republica Argentina, Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, ICE – Istituto Italiano per il Commercio Estero, la Usina del Arte – dependiente del Ministerio de Cultura, Red Bull Music Academy. Partners: CYNAR Argentina, SKYY VODKA Argentina, Vibes Music Hotels, Yauss Club, Input, Moscow. Official auto: Fiat Auto Argentina. Content Partners: Club Unión de los Pibes, Universidad Nacional de Tres de Febrero: UNTREF, Istitut Raman Lull, BOCA Social, Surubeat RBMA Radio, Estamos Felices, Surface. Media Partners: IN Buenos Aires, Regia Mag, Satta, Espacio Byte, Argentina For All.