Durante un consueto servizio di controllo del territorio, una Volante ha intercettato un’auto che, alla vista degli Agenti, ha rallentato repentinamente per poi riprendere la marcia. Insospettiti dalla manovra i poliziotti, senza fermare la macchina, ne hanno controllato la targa, che risultava appartenere ad una donna con numerosi precedenti per droga. Sulla scorta di questi accertamenti, gli agenti hanno chiesto l’ausilio di un’altra volante che ha fermato la macchina sospetta alla fine di via Martiri di Cervarolo.
A bordo vi erano la proprietaria, G.A. trentenne reggiana, A.S., ventisettenne marocchino, conviventi e residenti a Reggio Emilia ed il figlioletto di 5 anni della donna.
Gli Agenti, ulteriormente insospettiti dai segni di nervosismo ed insofferenza manifestati dai fermati, hanno deciso di controllare il veicolo rinvenendo, occultati nell’alloggiamento della ruota di scorta, ben 10,870 Kg di hashish suddivisi in 3 involucri contenenti 100 panetti con impresso il simbolo “SD”, 2,186 Kg di hashish suddivisi in 3 involucri contenenti 200 panetti con impresso il simbolo del Cavallino della Ferrari; inoltre in possesso dell’uomo sono stati trovati 1200 euro in banconote da 50 euro, sequestrate, poiché ritenute provento dell’attività illecita perpetrata dai due individui.
Una successiva perquisizione dell’appartamento abitato dai due soggetti, ha permesso di rinvenire e sequestrare altri 4 panetti di hashish per un peso di 0,370 Kg nascosti sotto il terriccio delle fioriere poste sul balcone e numerosi telefoni cellulari e schede sim.
I due sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: A.S. veniva tradotto presso la Casa Circondariale di via Settembrini mentre G.A. sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per poter accudire il figlio di 5 anni presente con lei in auto.