E’ stato sottoscritto questa mattina, presso il castello di Formigine, il “Patto del territorio per lo sviluppo e il lavoro verso una vera città distretto”, firmato dagli otto sindaci dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Confindustria Ceramica, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Lapam Confartigianato, Cgil, Cisl e Uil.
Un patto, proposto dall’Unione dei Comuni, redatto e condiviso assieme a tutti gli altri firmatari, che in 27 pagine e 6 capitoli delinea le strategie e gli obiettivi comuni da perseguire a livello territoriale per lo sviluppo del nostro territorio in un’ottica di grande unica città distretto.
Il lavoro, il benessere e lo sviluppo rappresentano gli elementi fondamentali del patto, nel quale ci si impegna ad organizzare una struttura operativa per progettare iniziative volte a produrre occupabilità: garanzia Giovani, Leonardo, Finanziamenti europei regionalizzati per l’inclusione attiva al lavoro e fasce di disoccupati vulnerabili e prestiti sull’onore.
Per quanto riguarda le peculiarità del “Territorio Montano” l’impegno è rivolto al mantenimento delle aziende agricole, alla promozione turistica e alla valorizzazione del patrimonio ambientale.
Nell’ambito dello “Sviluppo Economico” le azioni sono volte sia alla pianificazione strategica di tutti i territori, sia alla creazione di opportunità quali coworking, fab-lab, progetti di espressione creativa, progetto di promozione turistica che parta dall’Expò 2015.
Per quanto riguarda la “Sicurezza e Legalità” ci si impegna affinché il nostro territorio si identifichi sempre di più in una cultura diffusa della legalità in modo tale che la nostra sia un’unica comunità solidale, aperta, basata sull’inclusione e soprattutto sicura, nella realtà e nella percezione. . Si manifesta anche una forte disponibilità a collaborare e a coordinarci con le Forze dell’Ordine supportandole nel loro lavoro cosante e quotidiano.
La “Riforma della Pubblica Amministrazione e Città Intelligente”, affronta i temi della “Semplificazione amministrativa”, “Ict, trasparenza e nuovi servizi per la città. Il primo impegno, in particolare, riguarda l’omogenizzazione di tutti i regolamenti dei Comuni dell’Unione.
Nell’ambito della “Crescita intelligente e sostenibile”, le tematiche di peculiare interesse riguardano Università e ricerca, scuola, formazione e cultura; Imprese, lavoro e sistema; Risparmio energetico e fonti rinnovabili; Sicurezza del territorio, tutela dell’ambiente e ciclo dei rifiuti; Qualità urbana e rinnovamento della filiera dell’abitare; Aree e insediamenti produttivi.
La “Coesione e giustizia sociale” promuove azioni nell’ambito dell’innovazione e del Welfare, della contrattazione sociale e delle politiche della salute, mentre la “Promozione e attrazione degli investimenti” affronta temi come il Marketing territoriale e le politiche di bilancio.