Record di visitatori nel week end appena trascorso al MEF Museo Enzo Ferrari e alla mostra dedicata ai 100 anni della Maserati, due giorni di rally divertente e appassionante al quale hanno preso parte tante auto d’epoca e di produzione, un elegante mercatino dove hanno esposto aziende legate ai motori e grandi marchi della eno gastronomia emiliana. Si è conclusa con questi risultati la prima edizione de La Festa delle Passioni.
L’evento organizzato da Passione Engadina AG, con la direzione di Paolo Spalluto, in collaborazione con il MEF Museo Enzo Ferrari e con la mostra Maserati 100- A Century of Pure Italian Luxury Sports Car ha centrato i propri obiettivi, radunando un popolo eterogeneo di appassionati di automobili e molti curiosi da tutto il Nord Italia.
Mentre nella bellissima tensostruttura allestita nel piazzale del MEF Museo Enzo Ferrari di Modena si è tenuto il mercatino delle Passioni, gli equipaggi con vetture di tutte le epoche, anche di produzione attuale, si sono sfidati nelle due giornate del Rally delle Passioni. Organizzato lungo uno straordinario percorso nella ubertosa campagna emiliana, tra vigneti e antiche ville che ha condotto i partecipanti dal Novi Park al Museo Ferrari di Maranello, poi all’azienda agricola Hombre e alla Collezione Maserati dei fratelli Panini, all’Autodromo di Modena e ancora in Piazza Grande, patrimonio dell’Unesco per concludersi al museo di Via Paolo Ferrari 85.
I partecipanti si sono sfidati non solo nella abilità alla guida, come nelle gare di Regolarità, ma anche in divertenti giochi e quiz che hanno messo a confronto i genitori e i figli che erano a bordo delle vetture partecipanti. Il sabato ha vinto l’equipaggio Stefano Candellero-Domenico Cairo. La domenica la vittoria è andata a Francesca Azzali-Matilde Orlandini.
Per la prima edizione de La Festa delle Passioni è arrivata appositamente dagli Stati Uniti l’Alfa Romeo G1 del 1920 che fu la prima vettura col celebre marchio del Biscione ad essere guidata da Enzo Ferrari, esposta nella hall del museo sotto la gigantesca foto che ritrae il giovane Ferrari pilota, fieramente seduto su quel bolide che aveva un motore di ben 6300 cc di cilindrata. Altra novità è stata la esposizione della Maserati 3500 GT bianca, arrivata dal museo Nicolis di Verona ed integrata nella grande mostra sui 100 anni Maserati, partner dell’evento.
Durante il week end è stata presentata anche la vettura a cellule solari, realizzata dall’Istituto IPSIA di Maranello, in collaborazione con l’Università di Bologna che è in partenza per l’Australia dove gareggerà contro gli specialisti mondiali delle auto ad emissioni zero.
La Festa delle Passioni, tornerà nel 2015 ed è stata una grande occasione per valorizzare il territorio modenese e le sue meraviglie, realizzata in collaborazione con il Comune di Modena, ACI Modena, Autodromo di Modena, Hombre, Museo Panini Maserati.