Visite guidate condotte da archeologi, architetti, geologi, chimici, botanici e altri specialisti nell’applicazione delle scienze allo studio dei beni culturali. Al Lapidario dei Musei civici, al Parco archeologico Novi Ark, a piazza Grande e alla Ghirlandina – di cui verrà illustrato il complesso lavoro di recupero e restauro – e anche a luoghi aperti al pubblico per l’occasione, come la sede di Unicredit in piazza Grande. Tutte sono in programma gratuitamente sabato 13 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (si può partecipare solo su prenotazione e le iscrizioni sono già aperte) in occasione di “Arte è Scienza”, rassegna organizzata da Aiar (Associazione italiana di archeometria) che si svolge contemporaneamente in undici sedi su tutto il territorio nazionale: da Torino e Milano a Napoli e Termini Imerese, passando per Roma, Lucca e altre città, compresa Modena. Qui, tanti soggetti insieme (Museo civico archeologico etnologico, settore Patrimonio e Manutenzione urbana del Comune, Dipartimenti di Scienze chimiche e geologiche e di Scienze della vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con la collaborazione di Unicredit) propongono un percorso tra i luoghi più rappresentativi della città e presentano al pubblico i risultati delle ultime ricerche sui monumenti e sul paesaggio. Per prenotare si può telefonare allo 059 2033125, scrivere una mail (a musei006@comune.modena.it) o consultare il sito (www.associazioneaiar.com). Per informazioni è anche disponibile un’altra e mail (marta.caroselli@gmail.com).

La giornata di sabato 13 vuole essere l’occasione per conoscere le tecniche scientifiche di studio dei beni culturali e rappresenta anche un’opportunità di incontrare gli scienziati al lavoro insieme a specialisti restauratori e conservatori e approfondire con loro molteplici aspetti del patrimonio culturale.

Il percorso si conclude con l’esame di alcune delle più importanti scoperte archeologiche effettuate intorno a piazza Grande, per l’interpretazione delle quali è stato determinante il contributo dell’archeometria. Grazie all’adesione di Unicredit all’iniziativa, sarà possibile visitare i reperti archeologici scoperti tra 1986 e 1987 negli scavi per la banca e conservati nella sede, che apre le sue porte ai visitatori per una vista in cui si parlerà delle usanze alimentari dei cittadini di età romana e dei colori impiegati per realizzare i sontuosi affreschi delle domus di Mutina.

A condurre le visite guidate di “Arte è scienza” a Modena saranno: Pietro Baraldi, Marta Caroselli, Stefano Lugli, Cesare Papazzoni e Paolo Zannini (del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Università di Modena e Reggio Emilia); Giovanna Bosi, Assunta Florenzano, Maria Chiara Montecchi e Rossella Rinaldi (Dipartimento di Scienze della vita, Università di Modena e Reggio Emilia); Veronica Padovani (del Paleontological Research Institution and its Museum of the Earth di Ithaca, NY USA); Silvia Pellegrini (del Museo civico archeologico di Modena); Rossella Cadignani (del Settore Patrimonio e Manutenzione urbana del Comune diModena); Donato Labate (della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna).